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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Capurso Michele, Lo Bianco Maria, Cortis Elisabetta, Rossetti Corrado. "È come avere delle catene alle ginocchia": la creazione di un libretto per spiegare l’artrite idiopatica giovanile secondo un approccio socio-costruttivista. Psicologia della salute 2016(2):143–160. 
Added by: Valentina Biagioli (09/01/2017 17:30:46)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Capurso2016
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Categorie: Igiene, Infermieristica specialistica, Psicologia
Sottocategorie: Epidemiologia, Infermieristica in pediatria
Keywords: Educazione sanitaria, Promozione della salute
Autori: Capurso, Cortis, Lo Bianco, Rossetti
Collezione: Psicologia della salute
Visualizzazioni: 1/945
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Allegati    
Abstract     
Questo articolo presenta una metodologia socio-costruttivista usata nella realizzazione di un libretto destinato a bambini e ragazzi con Artrite idiopatica giovanile (AIG), da usare come mediatore della relazione medico paziente al momento della comunicazione della diagnosi e durante il successivo processo di cura. Tale metodologia ha coinvolto attivamente alcuni bambini e ragazzi con questa patologia e si è svolta attraverso fasi diverse che hanno compreso: (1) la creazione di un libretto operativo basato su fumetti; (2) lo svolgimento di un laboratorio didattico-creativo con bambini malati e già consapevoli della diagnosi; (3) la raccolta e l’organizzazione delle narrazioni prodotte dai bambini in un libretto finale; (4) la revisione di quanto prodotto dai bambini da parte di genitori e personale sanitario. Ciascuna fase di lavoro ha contribuito alla costruzione del libretto finale. L’approccio socio-costruttivista adottato e il clima accogliente creato durante il workshop hanno facilitato i partecipanti nell'espressione dei loro vissuti e nell'ascolto dei loro coetanei. Il personale pediatrico consultato ha fornito indicazioni scientifiche per far sì che i contenuti trasmessi fossero corretti e aggiornati dal punto di vista medico-terapeutico. Il presente progetto dimostra come sia possibile fornire informazioni scritte che riguardano la malattia e la sua gestione terapeutica a bambini con AIG. Le narrazioni di altri bambini affetti da questa patologia hanno fornito informazioni che altrimenti sarebbero probabilmente rimaste trascurate da adulti e personale sanitario. La metodologia presentata in questo lavoro può essere testata e verificata in futuro con pazienti affetti da altre patologie per valutarne l’efficacia e l'estendibilità.
(Trascritto dall'articolo).
Added by: Valentina Biagioli  Last edited by: Valentina Biagioli