Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Ricci Rosolino Vico. I servizi pubblici per le tossicodipendenze in Italia: cambiamenti clinici e organizzativi negli ultimi venti anni. Sistema salute 2016;60(2):61–79.
Added by: Teresa Compagnone (23/10/2016 16:21:25) Last edited by: Teresa Compagnone (23/10/2016 16:27:38) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 2280-0166 Chiave di citazione BibTeX: Ricci2016 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Igiene Sottocategorie: Epidemiologia, Malattie cronico-degenerative Keywords: Educazione sanitaria, Promozione della salute Autori: Ricci Collezione: Sistema salute |
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Abstract |
(Trascritto dall’articolo) Negli ultimi 20 anni la tipologia del consumo di sostanze si è modificata in modo sostanziale. Nuove sostanze (cocaina, anfetaminici, sostanze di sintesi, ecc.) si sono aggiunte alle vecchie (oppiacei, cannabis, alcol, nicotina), determinando condizioni di poli abuso e di modelli di abuso (consumi abbondanti, ripetuti in varie occasioni mensili o settimanali), tali condizioni non sono meno problematiche della dipendenza classica. Studi e ricerche hanno aggiunto molte conoscenze rispetto alla comorbidità del disturbo da uso di sostanze con altre patologie psichiatriche e mediche, così come in ambito neurobiologico. I trattamenti delle dipendenze da oppiacei si sono stabilizzati e se ne è verificata l’efficacia. Allo stesso tempo si sono determinate quali cure psicoterapeutiche e riabilitative sono risultate più idonee (l’indirizzo cognitivo comportamentale, in particolare) sebbene non con assoluta certezza; è nota la difficoltà al trattamento farmacologico dell’abuso di cocaina, cannabis ed altre sostanze in particolare di sintesi. Si è posto in modo cogente il problema dell’approccio precoce al disturbo. Nonostante tali acquisizioni modelli organizzativi di servizi innovativi e integrati, fanno fatica a diffondersi nel panorama nazionale. Added by: Teresa Compagnone Last edited by: Teresa Compagnone |