Indice della
Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

[banca dati bibliografica]

E' in corso un aggiornamento, si prega di sospendere i lavori di indicizzazione fino alla rimozione del presente avviso
       
Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma

Risorse di WIKINDX

Specchia Francesco Calamo. “L’educazione critica alla salute” (ECAS): una difficile nuova frontiera per l’approccio educativo in sanità. Sistema salute 2016;60(1):96–105. 
Added by: Teresa Compagnone (19/10/2016 17:49:16)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
ID no. (ISBN etc.): 2280-0166
Chiave di citazione BibTeX: Specchia2016
Invia la risorsa per email ad un amico
Categorie: Igiene
Sottocategorie: Epidemiologia
Keywords: Educazione sanitaria, Promozione della salute
Autori: Specchia
Collezione: Sistema salute
Visualizzazioni: 1/1125
Indice di Visite: 23%
Indice di Popolarità: 5.75%
Allegati     URLs     http://antropologi ... itoria_riviste.php
Abstract     
Autori Francesco Calamo-Specchia
(Trascritto dall’articolo)
Obiettivi: valutare se, in relazione ad una pur superficiale analisi dei mutamenti socio-antropologici intercorsi nella modernità, sia configurabile un nuovo approccio alla educazione sanitaria.
Metodi: sintetica riflessione su una serie di dinamiche sociologiche che fondano la consapevolezza che la salute (e conseguentemente ciò che va fatto per mantenerla o recuperarla) non è ormai più definibile per tutti e una volta per tutte, né del tutto liberamente da soggetti e gruppi autonomamente deliberanti,
Risultati: il modello della ECAS prevede che la salute – prima di pensare a poterla rendere oggetto di una qualsiasi “Educazione” – venga ridefinita il più frequentemente (si vorrebbe dire in continuo, come processo più che come momento), il più diffusamente (si vorrebbe dire da ogni persona, o da ogni gruppo di persone che si possa individuare intorno ad una propria specificità), il più approfonditamente (si vorrebbe dire davvero come stile di vita
complessivo) che sia possibile.
Added by: Teresa Compagnone