Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Banducci Riccardo, Loprieno Gregorio, Macchiarulo Mariapia, Memmini Silvia, Tomasi Alberto. L’educazione al viaggio dal Grand Tour alla Medicina dei Viaggiatori. L’esperienza di una Asl Toscana. Sistema salute 2016;60(1):75–85.
Added by: Teresa Compagnone (19/10/2016 17:43:30) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 2280-0166 Chiave di citazione BibTeX: Banducci2016 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Igiene Sottocategorie: Epidemiologia, Malattie infettive Keywords: Educazione sanitaria, Promozione della salute Autori: Banducci, Loprieno, Macchiarulo, Memmini, Tomasi Collezione: Sistema salute |
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Abstract |
(Trascritto dall’articolo) Obiettivi: valutare il volume di attività del centro di medicina dei viaggiatori dell’ASL Toscana Nordovest, zona di Lucca, nel periodo compreso tra gennaio 2009 e dicembre 2014, analizzare le caratteristiche demografiche degli utenti, i motivi del viaggio, gli eventuali interventi di vaccinoprofilassi e/o chemioprofilassi, la percezione degli utenti sui rischi correlati al viaggio prima della loro partenza e una volta rientrati in Italia. Metodi: sono state selezionate le schede anamnestiche degli utenti che avevano effettuato un nuovo accesso presso il servizio di medicina dei viaggiatori dell’ASL Toscana Nordovest, Lucca, nel periodo oggetto di studio. Sono state considerate solo le prime visite e le seconde visite solo se la destinazione del viaggio era differente rispetto alla prima. Sono state individuate sei categorie di viaggiatori: turisti, visiting friends and relatives (VFR), lavoratori, migranti e rifugiati, missionari. Per valutare la percezione del rischio correlato al viaggio l’utente veniva invitato a rispondere a un questionario esprimendo la risposta secondo lo score Likert. Risultati: i viaggiatori afferenti all’ambulatorio descritto erano quasi tutti di nazionalità italiana (87,8%), i rimanenti erano cittadini non comunitari: senegalesi, marocchini e nigeriani. È stata riscontrata una prevalenza di soggetti maschi (56%). L’età media degli utenti era di 36 anni. Il motivo del viaggio era prevalentemente il turismo (55%) seguito dal lavoro (12%). Complessivamente sono state somministrate 1812 dosi di vaccino e la profilassi antimalarica è stata proposta a 1065 viaggiatori, di cui il 13,7% l’ha rifiutata. La percezione del rischio è stata indagata in 97 utenti e ha mostrato uno score di 3,44 prima del viaggio e di 2,72 al ritorno. Le mete considerate più a rischio erano l’Africa (3,7 score pre-viaggio) e l’America Centrale (score pre-viaggio 3,17). Conclusioni: la medicina dei viaggiatori è una branca della medicina preventiva che si occupa dei rischi sanitari legati ai viaggi. Negli ultimi anni, il numero dei viaggiatori è aumentato e sono emerse nuove categorie di viaggiatori oltre ai turisti: i lavoratori, i visiting friends and relatives, i migranti e i rifugiati politici. Questa evoluzione della figura del viaggiatore sottolinea la necessità che vengano coinvolte nell’aggiornamento nella medicina dei viaggiatori numerosi professionisti quali i medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta, i medici competenti, i farmacisti e anche chi opera nel settore del turismo. La finalità dell’ambulatorio di medicina dei viaggiatori è quella di orientare i comportamenti da seguire durante il periodo all’estero nonché di proporre chemioprofilassi e/o vaccinoprofilassi, somministrando dosi di richiamo anche contro tetano e difterite che, di fatto, rappresentano un rischio anche in Europa. Added by: Teresa Compagnone |