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Cossio Attilia. Processi di trasformazione in arteterapia. La rivista italiana di cure palliative 2007;7(2):13–20.
Added by: Concetta Di Mercione (12/09/2007 18:05:10) Last edited by: Concetta Di Mercione (21/06/2008 18:32:14) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Cossio2007 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Cure palliative, Infermieristica in oncologia, Infermieristica in psichiatria Keywords: Contenzione Autori: Cossio Collezione: La rivista italiana di cure palliative |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Nelle patologie cronico-degenerative e in quelle invalidanti, quando una malattia lascia tracce e ricordi incancellabili, l'arteterapia offre un percorso di sostegno che può attivare risorse intellettuali, emozionali e psicologiche del soggetto malato. L'osservazione clinica del soggetto dà l'avvio all'intervento di arteterapia e al processo che, unico per ogni paziente, si svolge dal momento percettivo iniziale fino al compiersi di ogni opera e quindi fino alla rielaborazione cognitiva dei vissuti. Tutto ciò nel pieno rispetto della persona, dei suoi segreti e delle sue difese, puntando sul senso di piacere e di appagamento che, dopo la fatica iniziale, il percorso creativo offre. L'oggetto creato, luogo di amore e di sofferenza, resta nel tempo a testimoniare ciò che è accaduto e a segnare la traccia di una tappa evolutiva che potrà sempre essere rivisitata. Il sé creatore, il sé spettatore e il sé giudice si fronteggiano e alla fine tendono a fondersi. In tale percorso si inseriscono una molteplicità di scambi intersoggettivi che contribuiscono a modificare gli atteggiamenti mentali e psicologici della persona e del suo gruppo, esaltandone le potenzialità a sostegno del Sé. Questo lavoro presenta tre casi clinici emblematici nel descrivere i percorsi dell'arteterapia. Added by: Concetta Di Mercione Last edited by: Concetta Di Mercione |