Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
D'Avanzo Barbara, Arici Stefania, Biasi Stefania, De Stefani Renzo. Indagine sull’introduzione degli Utenti e Familiari Esperti (UFE) nel servizio di salute mentale di Trento secondo gli UFE e gli operatori. Sistema salute 2015;59(2):245–253.
Added by: Teresa Compagnone (08/06/2016 20:44:35) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 2280-0166 Chiave di citazione BibTeX: DAvanzo2015 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica di comunità, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in psichiatria Keywords: Contenzione Autori: Arici, Biasi, D'Avanzo, De Stefani Collezione: Sistema salute |
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Allegati | URLs http://antropologi ... itoria_riviste.php |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo) Obiettivi. Gli UFE sono gli utenti e i familiari esperti che usano la loro attività retribuita nel Servizio di salute mentale di Trento con competenze e compiti propri che svolgono accanto agli operatori. L’articolo vuole confrontare le opinioni degli UFE stessi e quelle degli operatori sui temi relativi alla introduzione degli UFE nell’attività di routine del servizio. Metodologia. Sono stati sviluppati sugli stessi aspetti due questionari diversi, uno per gli UFE e uno per gli operatori, con le formulazioni opportune. I questionari sono stati distribuiti a tutti gli UFE e a tutti gli operatori prima nel 2010 e poi nel 2012. Risultati. I dati hanno messo in evidenza un apprezzamento dell’istituzione degli UFE molto marcato da parte degli UFE stessi e più incerto negli operatori, con una quota comunque estremamente limitata di giudizi negativi nella maggior parte delle variabili. Gli aspetti su cui le due figure si distinguevano di più riguardavano lo svolgimento di compiti impropri da parte degli UFE, più frequenti secondo gli operatori, la formazione e l’efficacia dello scambio di informazioni tra UFE e operatori in relazione all’attività, più carenti secondo gli operatori, e il beneficio complessivo per il servizio derivante dalla presenza degli UFE, che gli operatori giudicavano più limitato. Gli operatori erano critici anche sui criteri di selezione degli UFE. Added by: Teresa Compagnone |