Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Franchi Carmine, Nykieforuk Simone, Aprigliano Nicola Francesco, De Padova Gianlorenzo, Lucarelli Duilio Luigi, Pontrandolfo Simona. Mobilizzazione del paziente con infarto miocardico acuto non complicato. Revisione sistematica della letteratura scientifica. Scenario 2015;32(4):24–31.
Added by: Paola Cortesini (21/05/2016 08:43:32) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Franchi2015 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Management, Metodologia dell'assistenza infermieristica, Metodologia della ricerca Sottocategorie: Complessità assistenziale, Infermieristica basata sulle prove di efficacia, Infermieristica in area critica, Infermieristica in cardiologia, Linee guida, Movimento, Piani di assistenza, Prevenzione, Protocolli, Sicurezza, Valutazione infermieristica Autori: Aprigliano, De Padova, Franchi, Lucarelli, Nykieforuk, Pontrandolfo Collezione: Scenario |
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Allegati |
Abstract |
Introduzione: la malattia coronarica (CAD) è un grande problema di salute pubblica in tutto il mondo e la sua incidenza è in aumento, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. La terapia farmacologica e la tecnologia invasiva per l’angina pectoris sono migliorate notevolmente negli ultimi due decenni. Una di queste tecnologie per la rivascolarizzazione miocardica è l’intervento coronarico percutaneo (PCI): un palloncino viene gonfiato nell’arteria coronaria per dilatare la stenosi e, comunemente, viene impiantato uno stent. L’accesso vascolare influenza la deambulazione e le successive cure del paziente, la degenza in ospedale, i costi e la qualità della vita post intervento. Materiali e metodi: la ricerca bibliografica è stata condotta raccogliendo ed analizzando articoli e studi scientifici recuperati dalle banche dati MEDLINE, CINAHL, EMBASE e NURSING REFERENCE CENTER sino a giugno 2015. Sono state escluse le revisioni, le meta-analisi, gli studi non sperimentali, gli studi su popolazione pediatrica o giovani adulti affetti da cardiopatie congenite gravi e pazienti con gravi comorbilità e invalidità gravi con importanti difficoltà motorie e cognitivo neurologiche. Risultati: 14 studi eleggibili per l’inclusione; di questi, 7 sono trial clinici randomizzati (RCT), 6 studi osservazionali e uno studio di ricerca clinico quasi sperimentale randomizzato. Discussione: dai risultati degli studi considerati si può affermare che è sicuro mobilizzare i pazienti 3 ore dopo la rimozione della cannula arteriosa femorale. Conclusioni: la mobilizzazione precoce dei pazienti non incide significativamente su sanguinamenti, pseudo-aneurismi, ematomi, rachialgie, numero totale di morti, re-infarti, aritmie, emorragie, trombo-embolie; inoltre può ridurre durata della degenza e costi. Parole chiave: sindrome coronarica acuta, riposo a letto, riperfusione miocardica. Added by: Paola Cortesini Last edited by: Paola Cortesini |