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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Gallo Federica, Gibilato Pamela, Lorato Cristina, Caprioglio Adele, Tomatis Mariano, Calcagno Marco, et al. L’introduzione di un sistema centralizzato (Service) per la raccolta dei dati clinici negli screening oncologici in Piemonte: valutazione pre-post di un modello hub&spoke. Epidemiologia & Prevenzione 2015;39(4):243–250. 
Added by: Mauro Iossa (19/03/2016 22:29:21)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Gallo2015
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Categorie: Igiene
Sottocategorie: Epidemiologia, Malattie cronico-degenerative
Keywords: Educazione sanitaria, Promozione della salute
Autori: Calcagno, Caprioglio, Casella, Di Leo, Gallo, Gibilato, Lorato, Ponti, Ronco, Tomatis
Collezione: Epidemiologia & Prevenzione
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Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall’articolo).
OBIETTIVI: valutazione di un sistema centralizzato (Service) di raccolta di dati clinici nei programmi di screening oncologico in Piemonte su un modello hub&spoke e suo impatto sugli indicatori di processo.
DISEGNO: valutazione di un intervento organizzativo, con approccio pre-post non controllato.
SETTING E PARTECIPANTI: programmi di screening organizzati della Regione Piemonte, ripartiti in 9 dipartimenti.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: sono stati quantificati i dati clinici (contenuti nelle cartelle cliniche per lo screening mammografico e nel referto istologico del pezzo operatorio per lo screening cervicale) reperiti dal Service e ne è stata valutata la completezza. E’ stato valutato l’impatto del Service sul detection rate (DR), tramite il confronto del DR nel periodo pre-(2005-2008) e post-Service (2009-2012) nello screening mammografico. Per lo screening cervicale il DR è calcolato sulla diagnosi istologica posta in sede colposcopica (metodo pre-Service) o sulla diagnosi più grave tra questa e quella sul pezzo operatorio (metodo post-Service) (dati disponibili solo per il dipartimento 1, anno 2013). Sono state fornite indicazioni sulle risorse umane impiegate pre- e post-Service.
RISULTATI: nello screening mammografico, il Service ha reperito il 53,1% delle cartelle cliniche extra-dipartimentali e il 45,8%di quelle extra-regionali; la percentuale di diagnosi mancanti è passata dal 5,5% (pre-Service) al 3,8% (post-Service). Nel periodo post-Service, il DR standardizzato per età per i tumori maligni per 1.000 test di screening è 1,3 volte quello del periodo pre-Service. Nello screening cervicale è stato registrato il 51,7% dei referti istologici. Il DR grezzo per lesioni di alto grado è variato da 3,9 (pre-Service) a 4,7 (post-Service) per 1.000 donne sottoposte a screening. La centralizzazione del sistema non ha implicato un aumento del personale dedicato.
CONCLUSIONE: il Service è un nucleo operativo che coordina la ricerca dei dati clinici. Ciò ha un impatto sugli indicatori di processo dello screening, ma non implica un aumento delle risorse umane a livello dipartimentale.
(A cura di Mauro Iossa).
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