Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Inserra Anna, Dorigo Mara, Volzone Anna. Qualità del sonno del bambino e della famiglia in relazione alla bedtime routine. Gli infermieri dei bambini GISIP 2015;7(1):21–26.
Added by: Loriana Lattanzi (04/02/2016 17:05:49) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Inserra2015 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Infermieristica in pediatria, Qualità di vita, Riposo e sonno, Valutazione infermieristica Keywords: Autori: Dorigo, Inserra, Volzone Collezione: Gli infermieri dei bambini GISIP |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Per comprendere appieno i problemi del sonno nel bambino, questi devono essere considerati all’interno del nucleo familiare e sulla base dell’impatto negativo che possono avere sulla qualità di vita familiare. In particolare la graduale erosione della routine del sonno può causare questi disturbi, provocando, nei bambini, la classica sonnolenza diurna o sbadigli, ma anche disturbi dell’umore e comportamentali con iperattività, scarso controllo degli impulsi e disattenzione che si traducono in problemi sociali e di apprendimento. Obiettivi. Indagare quali sono le abitudini del sonno (bedtime routine) più frequenti nei bambini e adolescenti a domicilio e quelle messe in atto nel periodo di ricovero presso una struttura di 3° livello ospedaliero; indagare se la bedtime routine è modificata dalla patologia o dalla durata del ricovero; valutare l’impatto del sonno dei bambini sui genitori. Metodi. L’indagine è stata svolta mediante la somministrazione di 2 questionari e, tramite una scala analogico visiva da 0 a 10, si è cercato di quantificare la percezione soggettiva del genitore nei riguardi dell’influenza del sonno del figlio sulla sua vita. Risultati. I genitori sono influenzati dal sonno dei loro figli (4,12 punti a domicilio e 5,57 durante la degenza) e considerano importanti le pratiche di igiene del sonno, presenti nel 78,1% del campione a domicilio e 51,2% durante la degenza, evidenziando come il lavarsi sia un’attività frequente. Inoltre, il ricovero può influire in maniera negativa sul sonno in età evolutiva modificando l’orario di addormentamento. Conclusioni. Gli infermieri sono in una posizione primaria nell’assistenza ai soggetti con sonno disturbato perciò è necessario che educhino in merito all’igiene del sonno poiché disturbi in quest’ambito possono influenzare negativamente la qualità di vita del bambino e della sua famiglia. Added by: Loriana Lattanzi |