Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Di Rosa Alessandra. I servizi territoriali e domiciliari, accreditamento, valutazione, finanziamento: una nuova sfida per il new management sanitario. Organizzazione Sanitaria 2015;39(3):14-32.
Added by: Paola Gentili (31/01/2016 18:11:06) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: DiRosa2015 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Economia sanitaria, Infermieristica di comunità, Management, Metodologia dell'assistenza infermieristica, Strutture sanitarie Sottocategorie: Continuità assistenziale, Cure primarie Keywords: Autori: Di Rosa Collezione: Organizzazione Sanitaria |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Il cambiamento della struttura per età della popolazione, il crescente aumento delle patologie cronico-degenerative, le cure sempre più sofisticate e costose, unitamente al rispetto dei vincoli di bilancio e alla sostenibilità dei costi del sistema sanitario, esigono un cambiamento attivo che veda protagonisti i manager della sanità, che già oggi sono impegnati in concreto verso nuovi modelli gestionali, organizzativi e assistenziali. Le modalità assistenziali devono sempre più modellarsi sui bisogni di salute dei cittadini, cui dovrà essere garantito il diritto alla globalità dell’assistenza, con benefici standardizzati, sempre più appropriati, costoefficaci e orientati alla riduzione delle disuguaglianze in termini di accesso, trattamento ed esito delle cure. Soltanto la “conoscenza” dell’evoluzione delle esigenze e dei bisogni di salute della popolazione, delle variabili economiche e sociali, unitamente a quella dei fattori legati la contesto ambientale e agli stili di vita, può consentire di programmare e di riorganizzare il nostro sistema e, conseguentemente, l’allocazione delle risorse. Oggi è richiesta non solo capacità di “misurazione”, ma anche elevati livelli di razionalità ed efficienza gestionale, che da un lato garantiscano la sostenibilità economica e finanziaria del nostro sistema sanitario e, dall’altro, evitino di pregiudicarne la qualità, la sicurezza, l’universalità, nonché l’equità nell’accesso alle cure ed ai farmaci, soprattutto da parte di coloro che, sempre più numerosi, appartengono alle fasce più deboli e disagiate della popolazione. Nel nuovo ruolo del management sanitario diventa imprescindibile potenziare la rete territoriale, non solo come “servizi” ma con modalità di effettiva presa in carico e garanzia di continuità assistenziale, promuovere una cultura di welfare community, individuare i migliori erogatori di prestazioni salutari promuovendo un processo di miglioramento continuo della qualità, dell’efficienza dell’organizzazione, della sicurezza delle procedure assistenziali, attraverso una reingegnerizzazione finalizzata alla efficienza ed efficacia, al razionale impiego della spesa sanitaria, con la caratterizzazione dei profili di cura in relazione ai bisogni clinico-funzionali, ai livelli di intensità assistenziale nell’obiettivo di risposte unitarie a bisogni multifattoriali. Added by: Paola Gentili |