Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
D'Argenio Paolo. Certificati medici obbligatori per praticare l’attività sportiva: prevenzione o medicalizzazione? [Editoriale]. Epidemiologia & Prevenzione 2015;39(3):147–148.
Added by: Mauro Iossa (13/12/2015 21:58:29) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: DArgenio2015 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Igiene, Legislazione Sottocategorie: Epidemiologia, Legislazione sociale Keywords: Educazione sanitaria, Promozione della salute Autori: D'Argenio Collezione: Epidemiologia & Prevenzione |
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Allegati |
Abstract |
In Italia è diventato obbligatorio munirsi di certificato medico per praticare sport non agonistico. Il certificato, con validità annuale, è richiesto agli studenti che partecipano ai giochi della gioventù, a chi pratica attività sportive extra-curriculari organizzate dalla scuola e a tutti coloro che svolgono attività sportive organizzate dal CONI o da società affiliate a federazioni sportive riconosciute dal CONI. Il certificato è rilasciato da un medico dello sport oppure dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta, solo per i propri assistiti, sulla base di un esame che comprende anamnesi, esame obiettivo ed ECG a riposo. L’impianto del decreto sottolinea che la certificazione vuole prevenire gli eventi cardiovascolari, in particolare la morte cardiaca improvvisa (MCI). (A cura di Mauro Iossa). Added by: Mauro Iossa Last edited by: Mauro Iossa |