Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Pozzi Stefania, Magrin Maria Elena, Scrignaro Marta. Stomia e crescita post-traumatica: uno studio esplorativo mixed-method. Psicologia della salute 2015(3):24–44.
Added by: Valentina Biagioli (10/11/2015 15:37:04) Last edited by: Rita Ester Monaco (24/01/2016 16:16:27) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Pozzi2015a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Metodologia dell'assistenza infermieristica, Psicologia Sottocategorie: Conservazione dell'immagine corporea, Qualità di vita, Relazione di aiuto Autori: Magrin, Pozzi, Scrignaro Collezione: Psicologia della salute |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Il presente contributo indaga la presenza di crescita post-traumatica - PTG (Tedeschi e Calhoun, 2004) e il ruolo dei processi cognitivi di ruminazione intenzionale vs intrusiva (Cann et al., 2011) in un gruppo di persone stomizzate, mediante metodologia quali-quantitativa. Ai partecipanti (N = 39; 51% donne) è stata somministrata una batteria di questionari composta da posttraumatic growth inventory (Tedeschi e Calhoun, 1996), scala di intrusione della impact of event scale (Horowitz, 1979), scala di ruminazione intenzionale della event related rumination inventory (Cann et al., 2011), e una intervista semistrutturata sulla storia di vita legata alla stomia, ai cui trascritti sono stati applicati il sistema di codifica delle narrazioni autobiografiche (Pals e McAdams, 2004) e una analisi contenutistica esplorativa. I risultati supportano l’idea che diventare stomizzato possa indurre un senso di crescita psicologica che abbraccia sia i domini descritti in letteratura (Tedeschi e Calhoun, 2006), sia un tema evento-specifico, "consapevolezza corporea". Inoltre la ruminazione intenzionale, ma non il pensiero intrusivo, correla con la PTG rilevato sia a livello quantitativo (r = .53; p <01) che qualitativo (r = .40; p <05), supportando il modello PTG come frutto di una ristrutturazione cognitiva dell’esperienza traumatica (Tedeschi e Calhoun, 2006). In un’ottica di intervento si delinea l’utilità di approfondire eventuali connessioni fra il rapporto mente-corpo e l’autoefficacia nella gestione della stomia, così come i meccanismi sottesi al passaggio da forme di ruminazione di tipo intrusivo a forme più consapevoli e costruttive, in grado di accogliere non solo i risvolti negativi ma anche quelli migliorativi dell’esperienza traumatica. Added by: Valentina Biagioli Last edited by: Rita Ester Monaco |