Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Berrini Franco. Le strade della prevenzione. Epidemiologia & Prevenzione 2015;39(2):141–142.
Added by: Mauro Iossa (12/09/2015 23:24:37) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Berrini2015 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Igiene, Legislazione Sottocategorie: Epidemiologia, Legislazione sanitaria, Sicurezza alimentare Keywords: , Educazione sanitaria, Promozione della salute Autori: Berrini Collezione: Epidemiologia & Prevenzione |
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Allegati |
Abstract |
L’OMS ha proposto una revisione verso il basso della raccomandazione del 2001, allora si chiedeva che lo zucchero non fosse più del 10% delle calorie totali che mangiamo, oggi si propone che non sia più del 5%. Questo perchè diversi studi dimostrano che aggiungere zuccheri fa ingrassare, aumenta la pressione arteriosa, la trigliceridemia e la colesterolemia. Il codice europeo contro il cancro recita: limitare i cibi ad alta densità calorica ed evitare le bevande zuccherate. Inoltre lo studio EPIC ha riscontrato un’associazione del consumo di zucchero e bevande zuccherate con il carcinoma epatocellulare. Altri studi di Harvard dimostrano la responsabilità del consumo di bevande zuccherate sul diabete. La componente più nociva dello zucchero è il fruttosio. Le fonti di fruttosio che preoccupano sono quello usato per dolcificare, soft drink e pasticceria. Il fruttosio causa resistenza insulinica, aumenta i trigliceridi, colesterolo ed è associato ad ipertensione. Il ministero in un ottica preventiva può e deve agire promuovendo la pasticceria sana e disincentivando la produzione e commercio di fruttosio. (A cura di Mauro Iossa). Added by: Mauro Iossa Last edited by: Mauro Iossa |