Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Montinari Maria Rosa, Petrella Marco, Vigotti Maria Angela. La mortalità per omicidio tra le donne in Italia: un’analisi storico-geografica come contributo allo studio del femminicidio. Epidemiologia & Prevenzione 2015;39(2):129–133.
Added by: Mauro Iossa (12/09/2015 22:57:48) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Montinari2015 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Scienze dell'informazione Sottocategorie: Archivi, Morte Keywords: Autori: Montinari, Petrella, Vigotti Collezione: Epidemiologia & Prevenzione |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo) Il 70% delle uccisioni di donne avviene nell’ambito di dinamiche relazionali e nell’80% dei casi l’autore è un uomo; da qui si presume che il femminicidio costituisca gran parte della mortalità per omicidio tra le donne. La sorveglianza epidemiologica delle uccisioni di donne può, quindi, fornire indicatori sui trend e sulla distribuzione geografica del femminicidio e, indirettamente, del fenomeno più generale delle molestie e delle violenze sulle donne. L’analisi di 40 anni di mortalità mostra una lieve decrescita degli omicidi di donne a livello nazionale. Ciò suggerisce che i fattori che sottostanno a questo fenomeno siano profondamente radicati nella relazione tra uomini e donne. La decrescita interessa principalmente Sud e Isole e gli SMR percentuali sottolineano un’inversione del rapporto tra le aree geografiche; di conseguenza, il Nord-Ovest alla fine del periodo di osservazione assume un maggior peso rispetto a Sud e Isole. Quindi non si può escludere che una parte della diminuzione degli omicidi di donne sia da attribuire alla generale diminuzione degli omicidi connessi alle attività criminali, più spiccata nel Sud e nelle Isole. (A cura di Mauro Iossa). Added by: Mauro Iossa |