Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Napoli Giuseppe, Amodio Emanuele, Costantino Claudio, Sciuto Valentina, Mammina Caterina, Calamusa Giuseppe. Impatto dell’abolizione del libretto di idoneità sanitaria per alimentaristi sui tassi di notifica delle malattie a trasmissione alimentare in Italia. Epidemiologia & Prevenzione 2015;39(2):121–128.
Added by: Mauro Iossa (12/09/2015 22:52:24) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Napoli2015 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Igiene Sottocategorie: Malattie infettive, Sicurezza alimentare Autori: Amodio, Calamusa, Costantino, Mammina, Napoli, Sciuto Collezione: Epidemiologia & Prevenzione |
Visualizzazioni: 1/1012
Indice di Visite: 18% Indice di Popolarità: 4.5% |
Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo) OBIETTIVI: valutare l’andamento dei tassi di notifica delle malattie a trasmissione alimentare in concomitanza con la sospensione dell’obbligatorietà del libretto di idoneità sanitaria per gli alimentaristi da parte delle Regioni italiane. DISEGNO: sono stati confrontati i tassi delle malattie a trasmissione alimentare notificate prima e dopo la sospensione del libretto di idoneità sanitaria per alimentaristi. SETTING E PARTECIPANTI: lo studio ha utilizzato i dati di notifica raccolti in Italia tra il 1996 e il 2009 attraverso il sistema di sorveglianza delle malattie infettive SIMI. PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: tassi annuali di sette principali malattie a trasmissione alimentare. RISULTATI: nella maggior parte delle Regioni italiane, i tassi di notifica di malattie a trasmissione alimentare si sono ridotti significativamente negli anni successivi alla sospensione del libretto di idoneità sanitaria per alimentaristi. CONCLUSIONI: la sospensione del libretto di idoneità sanitaria non ha coinciso con alcun incremento dell’incidenza stimata delle malattie a trasmissione alimentare. Inoltre, la variabilità e la distribuzione spaziale e temporale dei tassi di notifica suggeriscono la possibilità che diversi altri fattori abbiano contribuito a questo esito, tra cui le disomogeneità territoriali di performance del sistema di sorveglianza. (A cura di Mauro Iossa). Added by: Mauro Iossa |