Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Piccolo Moreschi Giada. Stranieri e Servizio Sanitario Nazionale: ipotesi di creazione di un ufficio dedicato all’interno dell’Azienda ospedaliera Santa Maria degli Angeli di Pordenone. Sanità Pubblica e Privata 2015(2):33–43.
Added by: Silvia Sferrazza (25/08/2015 15:38:35) Last edited by: Silvia Sferrazza (25/08/2015 15:47:30) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: PiccoloMoreschi2015a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Economia sanitaria, Legislazione, Management Sottocategorie: Servizio sanitario nazionale Autori: Piccolo Moreschi Collezione: Sanità Pubblica e Privata |
Visualizzazioni: 1/950
Indice di Visite: 17% Indice di Popolarità: 4.25% |
Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo) L’enorme e sempre più crescente afflusso di popolazione straniera nel territorio italiano ha posto al centro del dibattito politico e parlamentare il tema dell’assistenza sanitaria a loro rivolta. Negli ultimi anni, dopo una legiferazione frammentaria e provvisoria, tale tematica è stata oggetto di una completa revisione normativa, da cui è possibile delineare precisi indirizzi di politica sanitaria. Data la complessità e la diversificazione delle questioni, è stata rilevata la necessità di creare spazi appositamente dedicati alla gestione delle pratiche legate agli stranieri che richiedono assistenza sanitaria. L’articolo espone lo studio e il progetto di costituzione di un ufficio stranieri all’interno di due ospedali friulani della Provincia di Pordenone. Dallo studio preliminare e contestuale di altre realtà regionali e extra regionali, compresa quella Pordenonese, si evince che il miglior modo di tutelare il diritto alla salute di coloro che si affacciano alla nostra realtà, bilanciando allo stesso tempo gli interessi statali, sia creare spazi dedicati, con personale qualificato, in grado di risolvere al meglio questioni sempre più particolareggiate e differenziate. Added by: Silvia Sferrazza Last edited by: Silvia Sferrazza |