Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Bertani Sara, Guberti Monica, Stefoni Simona, Turrini Cristina, Anceschi Giulia, Borgognoni Patrizia, Iemmi Marina. Applicazione del modello assistenziale del primary nursing in ambito ostetrico. Management per le professioni sanitarie 2014;3:52–57.
Added by: Tiziana Di Giovanni (18/07/2015 12:42:45) Last edited by: Edvige Fanfera (07/04/2017 12:00:09) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Bertani2014b Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Gruppi occupazionali, Infermieristica specialistica, Management, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Complessità assistenziale, Continuità assistenziale, Infermieristica in ostetricia e ginecologia, Ostetriche Autori: Anceschi, Bertani, Borgognoni, Guberti, Iemmi, Stefoni, Turrini Collezione: Management per le professioni sanitarie |
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Allegati |
Abstract |
Le riorganizzazioni in atto negli ospedali verso un modello basato sull'intensità di cura e complessità assistenziale, che vede come presupposto fondamentale il paziente al centro, ha stimolato una riflessione nell'ambito dell'assistenza ostetrica. Tale riorganizzazione prevede un ripensamento del modello dell'assistenza con il superamento di un'organizzazione per compiti verso il primary nursing che identifica nell'infermiere di riferimento colui che, dopo la presa in carico del paziente e dei familiari, ne pianifichi, gestisca e valuti l'assistenza per tutto il percorso di cure e assistenza. La revisione, che ha l'obiettivo di verificare se ci sono evidenze di applicazione di un modello simile al Primary Nursing in ambito ostetrico, per garantire e sostenere la qualità delle care ostetrico, mantenendo sicurezza e aumentando il benessere di donna e neonato, ha permesso di evidenziare una varietà di modelli assistenziali ostetrici, supportati da adeguate evidenze scientifiche o un modello basato sulla presa in carico delle donne a basso rischio in gravidanza da parte dell'ostetrica o di un team di ostetriche, integrato da una rete multidisciplinare di professionisti da consultare quando opportuno, a cui si associano benefici, relativi ad esiti rilevanti per la salute materna e neonatale. Nelle situazioni di basso rischio il modello del primary nursing esiste già e trova applicazione in ambito ostetrico, con terminologia ed obiettivi diversi. La sovrapposizione di questo modello a quelli ostetrici trova applicazione nelle situazioni di integrazione delle diverse competenze a partire dai livelli di rischio medio-alti e negli ambiti esclusivamente ospedalieri. Il confronto con il Primary Nursing Care diventa importante nella garanzia di continuità tra ospedale e territorio, dove si crea un frazionamento del Care ostetrico.
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