Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Cotichelli Giordano. La comunicazione negata: studio pilota sulle criticità relazionali della professione infermieristica. Professioni infermieristiche 2014;67(3):173–179.
Added by: Tania Diottasi (09/07/2015 09:28:09) Last edited by: Tania Diottasi (09/07/2015 09:29:40) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Cotichelli2014a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Infermieristica clinica Sottocategorie: Comunicazione, Rapporto infermiere-paziente Autori: Cotichelli Collezione: Professioni infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo) Introduzione. In letteratura sono pressochè assenti studi sulla comunciazione infermieristica quando viene negata, ciò fa sorgere il quesito sul perchè rifuggire la relazione con il paziente. Obiettivi. Valutare le criticità nella comunicazione infermieristica al fine di costruire una base analitica per uno studio più approfondito. Materiali e metodi. Osservazione partecipata (cover) durante uno stage di tirocinio, utilizzando un diario dell'osservazione e prendendo in esame il contesto di lavoro e relazionale di un reparto internistico. Risultati. Nella maggioranza dei casi si rifugge la comunicazione, riducendo i tempi di contatto con i pazienti, in altri la si ricerca anche quando non espressametne richeista dal paziente. Conclusioni. Fuggire la relazione può essere un indicatore di insicuerzza profesionale. L'altro significativo cui si nega la realazione, diventa lo specchio in cui il professinista ritrova le sue debolezze. Considerare questi elementi favorisce la dimensione terapeutica. Lo studio si rivela elemento di partenza potenziale per un lavoro che possa avere maggior peso con un campione più ampio e in contesti più articolati. Added by: Tania Diottasi |