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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Ausili Davide, Masotto Matteo, Dell'Ora Chiara, Salvini Lorena, Di Mauro Stefania. Una revisone della letteratura sul self-care nelle malattie croniche: definizione, valutazione e outcomes associati. Professioni infermieristiche 2014;67(3):180–189. 
Added by: Tania Diottasi (09/07/2015 09:14:35)   Last edited by: Tania Diottasi (09/07/2015 09:16:37)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Ausili2014a
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Categorie: Igiene
Sottocategorie: Epidemiologia
Keywords: , Educazione sanitaria, Promozione della salute
Autori: Ausili, Dell'Ora, Di Mauro, Masotto, Salvini
Collezione: Professioni infermieristiche
Visualizzazioni: 1/1256
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Indice di Popolarità: 5.5%
Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall'articolo).
Introduzione: l'assistenza alle persone con malattie croniche rappresenta una sfida per il benessere della popolazione e per la futura sostenibilità dei sistemi sanitari. La promozione del self-care è considerata un aspetto chiave dell'assistenza ai malati cronici. Lo scopo di questa revisione della letteratura è stato quello di esplorare: come il self-care nelle malattie croniche è stato definito dal punto di vista teorico; come il self-care e può essere valutato nella pratica clinica e nella ricerca; quali associazioni esistono tra il livello di self-care e i risultati di salute dei pazienti con malattie croniche.
Risultati: in letteratura si è riscontrata un'ampia gamma di definizioni e terminologie connesse con il self-care nelle malattie croniche. Sebbene nei diversi approcci siano stati identificati alcuni elementi comuni utili a spiegare il concetto di self-care, le variabili fisiche, cognitive, emotive e socioculturali sottese al self-care nelle malattie croniche risultano controverse e scarsamente definite. Un crescente numero di studi ha sviluppato o impegato strumenti di valutazione del self-care validi ed affidabili per una specifica malattia cronica; tuttavia molti autori riportano la mancanza di utilizzo di strumenti di valutazione nella pratica clinica standard. Un numero limitato di studi ha mostrato delle correlazioni significative tra il self-care nelle malattie croniche e alcune misure di risultato come lo stato generale di salute, la qualità di vita e i costi dell'assistenza sanitaria.
Conclusioni: favorire lo sviluppo del sel-care è riconosciuto come un aspetto cruciale dell'assistenza ai malati cronici. Un'analisi più approfondita delle variabili e dei processi che influenzano il self-care potrebbe contribuire ad una più completa descrizione di questo fenomeno. La valutazione sistematica del self-care nella pratica clinica dei professionisti sanitari è fortemente raccomandata. Lo sviluppo di strumenti generali e non specifici per singola malattia potrebbe facilitare la valutazione dei malati complessi, specialmente in presenza di comorbidità multiple. Sebbene il self-care sia definito come un outcome intermedio vitale per i malati cronici, sono necessarie delle ulteriori ricerche su larga scala allo scopo di chiarire l'associazione tra il self-care e i risultati dei pazienti e dei sistemi sanitari.
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