Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Ziliani Paola. L’infermiere in carcere: analisi dell’evoluzione legislativa. Assistenza infermieristica e ricerca 2015;34(1):49–53.
Added by: Alessandro Pizzalla (06/06/2015 13:53:17) Last edited by: Rita Ester Monaco (06/01/2017 17:47:54) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Ziliani2015a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Strutture sanitarie Autori: Ziliani Collezione: Assistenza infermieristica e ricerca |
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Allegati |
Abstract |
Con il DPCM 1/04/2008 (Riforma della medicina penitenziaria) si conclude per il Carcere un iter legislativo avviato alla fine degli anni 90 con il DL 230/99 che ha previsto il passaggio della competenza in materia di salute dal Ministero della Giustizia al Servizio Sanitario Nazionale. Dopo un lungo percorso, la legge pone una separazione tra gestione della sicurezza e tutela della salute che spetta ai detenuti come ai cittadini liberi, e consolida l’orientamento ad un lavoro sinergico tra le due organizzazioni verso il fine comune del reinserimento e del recupero del detenuto. Il cambiamento ha avviato una fase di vulnerabilità in cui tutti gli interlocutori istituzionali devono costruire nuove integrazioni di ruoli, funzioni per raggiungere il fine comune della presa in carico della fragilità della persona detenuta. È stata fatta una ricerca bibliografica attraverso le fonti storiche, la letteratura scientifica, la documentazione (decreti, lettere, ecc), le circolari sull’ordinamento penitenziario, le testimonianze e i verbali di infermieri e agenti di polizia penitenziaria sull’evoluzione della figura infermieristica nelle carceri nel periodo che precede la riforma. (A cura di Alessandro Pizzalla). Added by: Alessandro Pizzalla Last edited by: Rita Ester Monaco |