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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Cirio Franco. Continuità assistenziale ospedale-territorio. Analisi della concordanza dei progetti di dimissione tra Ospedali/Case di cura e Distretti. Assistenza infermieristica e ricerca 2015;34(1):30–34. 
Added by: Alessandro Pizzalla (06/06/2015 11:58:20)   Last edited by: Alessandro Pizzalla (06/06/2015 12:02:39)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Cirio2015a
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Categorie: Metodologia dell'assistenza infermieristica, Strutture sanitarie
Sottocategorie: Aziende ospedaliere, Continuità assistenziale, Distretti
Autori: Cirio
Collezione: Assistenza infermieristica e ricerca
Visualizzazioni: 1/1110
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Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall'articolo).
Introduzione. La pianificazione della continuità delle cure dopo il ricovero ospedaliero facilita la dimissione, migliora la condizione di salute dell'assistito e riduce la spesa sociale.
Obiettivo. Misurare il grado di concordanza tra le scelte di continuità di cure post ricovero proposte dall'Ospedale o dalle Case di cura e dal Nucleo Distrettuale Continuità Cure (NDCC).
Metodo. È stato selezionato un campione casuale di 318 casi su 1152 segnalazioni pervenute nel 2013 dagli ospedali/Case di cura al NDCC dell'ASLTO2 della Regione Piemonte.
Risultati. Il grado di concordanza tra Ospedali e NDCC è stato del 57.4%, per le Case di cura del 50%, con differenze per contesto assistenziale: 75.3% per le Cure domiciliari, 61.3% per gli inserimenti in RSA 44.4% per le Case di Cura di lungodegenza o riabilitative, 42.9% per l'Hospice e solo 7.4% per Centri di Assistenza a Valenza Sanitaria. La discordanza era dovuta ad un'inappropriata valutazione delle risorse del paziente o familiari e dei contesti di dimissione.
Conclusioni. Il distretto può meglio valutare la propria rete di servizi, il contesto di vita domiciliare e familiare dell'assistito, per individuare i contesti di dimissione più appropriati.
Added by: Alessandro Pizzalla  Last edited by: Alessandro Pizzalla