Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Fusi Cristian, Bulleri Enrico, Ricci Roberto. Le conoscenze degli infermieri nella valutazione delle asincronie respiratorie. Scenario 2014;31(4):26–30.
Added by: Paola Cortesini (23/05/2015 10:44:04) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Fusi2014 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica, Metodologia dell'assistenza infermieristica, Scienze della formazione Sottocategorie: Infermieristica in area critica, Valutazione infermieristica, Valutazione infermieristica Autori: Bulleri, Fusi, Ricci Collezione: Scenario |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Introduzione: durante la ventilazione meccanica l’interazione tra paziente e macchina è caratterizzata da un delicato equilibrio, spesso alterato da molteplici fattori capaci di generare asincronie. L’infermiere ha la possibilità e il dovere di riconoscere e segnalare tempestivamente le alterazioni del monitoraggio grafico. Obiettivo: valutare le capacità degli infermieri di una Terapia Intensiva nel rilevare tre asincronie (autociclaggio, doppio trigger, sforzo inefficace), nonché le conoscenze legate ai concetti fondamentali di ventilazione meccanica prima della partecipazione ad un corso di formazione. Valutare l’efficacia della formazione a breve e medio termine. Materiali e metodi: nel marzo 2013 è stato organizzato da due infermieri, un corso di formazione sui concetti fondamentali della ventilazione meccanica e interpretazione del monitoraggio grafico, a cui hanno partecipato 32 infermieri di Terapia Intensiva Polivalente. È stato distribuito un questionario per valutare le conoscenze pre-corso (T0), post-corso (T1) e a distanza di 6 mesi (T2). Risultati: sono stati analizzati i dati relativi a 79 test: 32 somministrati prima del corso di formazione, 32 dopo il corso, 15 a distanza di 6 mesi. La percentuale di risposte corrette è stata del 43% nel test pre-corso, 95% nel test post-corso (T0 vs T1 p< 0.001) e 84% nel test a distanza di sei mesi (T0 vs T2 p<0.001). Discussione: prima del corso, quasi nessuno ha saputo rilevare le tre asincronie attraverso il monitoraggio grafico. Il corso ha introdotto nuove ed importanti conoscenze raggiungendo l’obiettivo indiretto di creare le basi culturali necessarie all'introduzione di competenze avanzate nel monitoraggio del paziente critico. Conclusioni: l’infermiere adeguatamente formato è in grado di analizzare il monitoraggio grafico e riconoscere le tre asincronie. Il continuo miglioramento e aggiornamento potrebbe porre realmente, tra gli obiettivi futuri, la padronanza infermieristica di questo importante strumento per il monitoraggio della funzione respiratoria. Parole chiave: Infermiere e ventilazione meccanica, Asincronie paziente-ventilatore, Infermieri e monitoraggio, Formazione infermieristica. Added by: Paola Cortesini |