Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Zardinoni B. Sperienza organizzativo assistenziale nel day surgery dell’anziano. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2014;26(26):190–195.
Added by: Daniela Trinca (20/03/2015 17:23:23) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Zardinoni2014 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica, Management, Strutture sanitarie Sottocategorie: Day surgery, Infermieristica in chirurgia, Organizzazione del lavoro Autori: Zardinoni Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria |
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Allegati | URLs http://www.aicoitalia.it |
Abstract |
Il paziente anziano è considerato “soggetto” fragile per le modificazioni fisiologiche che avvengono a livello dei vari apparati legate all’età, e in genere ancor di più quando alla sua fragilità è associata una o più patologie degenerative. L’anziano trova nella day surgery un modello organizzativo ideale che permette dopo l’intervento chirurgico, una rapida ripresa organica determinata da: una diminuzione dei tempi di degenza con ritorno rapido al proprio domicilio e diminuzione delle insorgenze di alterazione dello stato di coscienza e di patologie infettive; una minor invasività chirurgica; una minor invasività anestesiologica e un controllo accurato del dolore. La nostra esperienza, che conta circa 5535 interventi all’anno, vede come protagoniste tutte le specialità chirurgiche e prevede percorsi assistenziali standardizzati nei contenuti tecnico-specialistici, ma che differiscono nell’assistenza, quando si parla di utente anziano. Le nostre procedure tengono conto della fragilità della persona e delle patologie ad esso associate, tanto che prevedono, ad esempio, una particolare attenzione al soggetto diabetico. La popolazione che ha ottenuto i maggiori vantaggi dalla chirurgia di un giorno è sicuramente quella. Le nuove tecniche anestesiologiche, i progressi fatti sui materiali e strumenti chirurgici, hanno notevolmente contribuito al successo di questa metodica, ma è stato soprattutto il nuovo modo di concepire le problematiche dell’anziano che ha reso possibile il passo decisivo verso questa forma di chirurgia. (A cura di Daniela Trinca). Added by: Daniela Trinca |