Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
A cura della redazione. La chemioterapia palliativa si associa a un atteggiamento medico inutilmente più intensivo a fine vita [Letti per voi]. La rivista italiana di cure palliative 2014;16(2):7.
Added by: Sara Martelli (16/03/2015 17:04:33) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: acuradellaredazione2014d Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Bioetica, Cure palliative, Cure palliative, Infermieristica in oncologia Autori: A cura della redazione Collezione: La rivista italiana di cure palliative |
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Allegati |
Abstract |
Con la pratica formula della scheda che comprende sezioni distinte in “La Notizia”, “Lo studio” e “I risultati”, l’articolo ci porta a conoscenza di uno studio prospettico longitudinale che ha coinvolto 8 servizi oncologici statunitensi, per un totale di 386 pazienti, sulla correlazione tra utilizzo della chemioterapia palliativa in pazienti con prognosi infausta e un maggior uso di procedure invasive a fine vita (bibliografia completa presente alla fine della rubrica). Nel riquadro titolato “Tradotto in pratica”, si evidenzia l’importanza del confronto tra oncologi e palliativi sulla difficile decisione di cominciare e proseguire una chemioterapia “palliativa” in malati a fine vita. (A cura di Sara Martelli). Added by: Sara Martelli |