Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Caggianelli G. Il set up robotico in sala operatoria. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2013;25(1):117–121.
Added by: Daniela Trinca (03/03/2015 17:26:59) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Caggianelli2013 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in chirurgia, Infermieristica in chirurgia Autori: Caggianelli Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria |
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Allegati | URLs http://www.aicoitalia.it |
Abstract |
La chirurgia robotica è l’evoluzione tecnologica più avanzata nell’ambito della tecnica mininvasiva, nasce con l’intento di ovviare alle limitazioni della chirurgia open e laparoscopica. I principali vantaggi offerti dal sistema da Vinci sono: la visione tridimensionale in alta definizione, maggior stabilità nei movimenti con una riduzione del tremore e il controllo maggiormente intuitivo della strumentazione. Tuttavia alcuni autori ritengono che il robot sia un’apparecchiatura ingombrante e complessa, che comporta un prolungamento dei tempi operatori per la preparazione e di conseguenza un prolungamento dei tempi complessivi di occupazione della sala operatoria. Altri autori ritengono, invece, che il set up e il docking sono procedure che possono essere eseguite in breve tempo se espletate da personale adeguatamente formato. E’ stato condotto uno studio prospettico tra il gennaio 2010 e il gennaio 2012 per rilevare i tempi di set up in sala operatoria. Sono stati raccolti dati per 60 interventi. E’ stato dimostrato che è stato possibile ad oggi ridurre i tempi di set up della sala operatoria e i tempi di turnover tra un intervento e l’altro rendendo più fluido il docking del robot. (A cura di Daniela Trinca). Added by: Daniela Trinca |