Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Gonella Silvia, Basso Anna Maddalena, Scaffidi Maria Carmela. Quanto, come e perché si cade in ospedale? Indagine in un’ASL piemontese. Professioni infermieristiche 2014;67(1):21–30.
Added by: Tania Diottasi (20/02/2015 10:03:42) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Gonella2014 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica Sottocategorie: Movimento, Sicurezza Keywords: Autori: Basso, Gonella, Scaffidi Collezione: Professioni infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Introduzione: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) le cadute e i danni ad esse correlati sono una problematica prioritaria per i sistemi sanitari e sociali in Europa e nel mondo, soprattutto tenendo conto del rapido accrescersi dell’aspettativa di vita. Scopo: obiettivo del presente studio è descrivere incidenza, cause e modalità di caduta nell’Azienda Sanitaria Locale Cuneo 1 (ASL CN1) in seguito all’accorpamento del 2008. Metodo: l’indagine si articola in due fasi: 1. definizione dell’atteso sulla base di letteratura ed altre realtà comparabili; 2. analisi del contesto realizzata attraverso esame delle schede di segnalazione delle cadute compilate tra luglio 2010 – 30 giugno 2011. Risultati: l’incidenza delle cadute nel periodo in esame è dello 0.8% e nel 69% dei casi la causa è rappresentata da fattori intrinseci, seguiti da quelli estrinseci (7.4%), organizzativi (5.4%) e quelli legati a difficoltà comunicative interprofessionali (3.1%). Conclusioni: data l’eziologia multi fattoriale delle cadute, l’approccio più efficace per ridurne l’incidenza è quello multidimensionale; si comprende quindi l’importanza di una azione simultanea su tre livelli: organizzativo, staff/comunicazione e paziente. Added by: Tania Diottasi |