Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Bulfone Giampiera, Del Medico Elena, Blasotti Flavia, Bresadola Vittorio. Le decisioni degli infermieri in chirurgia: quali differenze tra infermiere novizio ed esperto?. Scenario 2014;31(2):5–21.
Added by: Paola Cortesini (25/01/2015 10:47:40) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Bulfone2014 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Infermieristica specialistica, Management, Metodologia dell'assistenza infermieristica, Metodologia della ricerca, Scienze della formazione Sottocategorie: Infermieristica in chirurgia, Organizzazione del lavoro, Organizzazione del lavoro, Piani di assistenza, Rapporto infermiere-paziente, Ricerca qualitativa, Sistema di gestione della qualità, Valutazione infermieristica, Valutazione infermieristica Keywords: Modelli organizzativi Autori: Blasotti, Bresadola, Bulfone, Del Medico Collezione: Scenario |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione: la presa di decisioni è l’ultima fase di un processo che prevede la comprensione del problema, l’analisi dei risultati possibili sul paziente e l’attuazione dell’intervento che viene ritenuto più idoneo. Secondo alcuni autori, il ragionamento clinico tra infermieri esperti e novizi è differente. La finalità è quella di evidenziare le differenze nel decision making tra infermiere novizio ed esperto in chirurgia. Materiali e metodi: è stato effettuato uno studio pilota nell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Udine: il disegno di studio è descrittivo, l’approccio è sia qualitativo che quantitativo. Lo strumento utilizzato è un caso simulato. Per validare il caso è stato scelto un infermiere esperto. Risultati: le problematiche individuate dagli esperti sono state in media 5.7 (4-8) e 7.5 (3-13) tra i novizi. Gli esperti, su un possibile problema cardiaco postoperatorio, per il monitoraggio individuano la frequenza cardiaca mentre il neoassunto individua anche la pressione arteriosa. La decisione relativa al monitoraggio della glicemia, in seguito ad una sintomatologia compatibile con un episodio ipoglicemico, viene presa nel 100% dei casi dagli esperti e dei novizi tuttavia il novizio aggiunge anche la pianificazione di stick glicemici seriali [25% (1/4)]; in seguito il 30% (3/10) degli esperti non chiamerebbe il medico ma continuerebbe ad osservare il paziente mentre il 100% (4/4) dei novizi si assicurerebbe che il medico valuti il paziente. Discussione: nel nostro studio gli infermieri esperti individuano mediamente un numero di problemi inferiore a quelli evidenziati dai novizi ma qualitativamente più specifici e strettamente connessi alla situazione clinica di base del paziente. Nell’ambito delle decisioni gli esperti agiscono in modo proattivo mentre i novizi cercano prima il medico e poi si concentrano sul paziente per comprendere a fondo cosa si sta verificando. Conclusioni: in questo studio pilota si evidenzia che gli infermieri esperti sono più veloci e specifici nell’interpretare la situazione del paziente e nel prendere decisioni. Parole chiave: Decisione clinica, Infermiere esperto, Infermiere novizio, Ragionamento clinico. Added by: Paola Cortesini |