Indice della
Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

[banca dati bibliografica]

E' in corso un aggiornamento, si prega di sospendere i lavori di indicizzazione fino alla rimozione del presente avviso
       
Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma

Risorse di WIKINDX

Carfagno Tommaso, Russo Carmela, Burrini Antonella, Erre Maria Letizia, D'Ippolito Edoardo, Messina Gabriele. Analisi del rischio proattiva: l’esperienza della U.O. di Radioterapia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese. Mondo sanitario 2014;21(3):1–8. 
Added by: Rita Ester Monaco (23/01/2015 13:10:57)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Carfagno2014
Invia la risorsa per email ad un amico
Categorie: Infermieristica clinica, Management, Strutture sanitarie
Sottocategorie: Laboratori biomedici, Risk management, Sicurezza
Keywords: Risk management
Autori: Burrini, Carfagno, D'Ippolito, Erre, Messina, Russo
Collezione: Mondo sanitario
Visualizzazioni: 1/1154
Indice di Visite: 19%
Indice di Popolarità: 4.75%
Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall’articolo).
L’obiettivo dello studio è l’applicazione delle metodologie di analisi proattiva nella gestione del rischio dei processi radioterapici nella U.O di Radioterapia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese. A tal fine, si è proceduto alla implementazione della FMEA (Failure Mode and Effects Analysis) / FMECE (Failure Mode Effects and Criticality Analysis) e dell’Audit Clinico proattivo. Dopo lo studio delle fasi dell’intero processo radioterapico, gli accadimenti con gli indici di rischio più elevati rintracciati attraverso l’analisi proattiva sui quali si è deciso conseguentemente di intervenire - elaborando strategie di prevenzione del rischio - sono risultati: l’errata identificazione del paziente, il caricamento piano errato, i movimenti del paziente (specie nel corso della prima seduta) e l’errata individuazione dei reperi validi per il trattamento. Contemporaneamente, presso la U.O. di Radioterapia, vengono svolti audit clinici in senso proattivo con lo scopo di individuare azioni di miglioramento su tecnologie, persone, organizzazione. A seguito dell’esperienza, si ritiene che l’investimento in qualità, ma soprattutto nella gestione proattiva del rischio, ha un ritorno in termini di minori costi per le cure degli eventi avversi evitabili, di razionalizzazione delle risorse e di riduzione dei contenziosi midico-legali. Il manager aziendale sanitario, quindi dovrebbe allocare risorse specifiche per creare sistemi per la gestione proattiva del rischio. Presso l’U.O. di Radioterapia dell’Azienda Senese è in atto la promozione della cultura della sicurezza coinvolgendo tutte le figure professionali, nella creazione di sistemi trasparenti e con il rigetto di impostazioni colpevolistiche e accusatorie.
Added by: Rita Ester Monaco