Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Stevens Bonnie. Benessere neonatale e gestione del dolore. International nursing perspectives 2004;4(1):41–47.
Added by: Teresa Compagnone (31/08/2007 17:46:02) Last edited by: Teresa Compagnone (11/02/2009 15:06:11) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-6478 Chiave di citazione BibTeX: Stevens2004 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Dolore, Dolore, Infermieristica basata sulle prove di efficacia, Infermieristica in neonatologia, Percorso diagnostico-terapeutico ass. (PDTA), Scale di valutazione, Sintomi Keywords: Dolore, Procedure diagnostiche, Procedure terapeutiche Autori: Stevens Collezione: International nursing perspectives |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione. E’ stato stabilito che un neonato è capace di provare dolore da metà della gestazione in avanti. Tuttavia, per quei neonati ospedalizzati nelle Unità di Terapia Intensiva Neonatale (UTIN), i loro primi giorni di vita sono spesso caratterizzati da molteplici esami e pratiche diagnostiche molto dolorose. Studi avanzati sul dolore neonatale hanno migliorato la nostra comprensione circa lo sviluppo dei percorsi neurologici del dolore e dei suoi meccanismi e della natura e della frequenza delle procedure dolorose. Problema. Questi avanzamenti sono il risultato di una proliferazione degli strumenti per valutare il dolore neonatale, utilizzando una sistematica revisione dei dati e tecniche di metanalisi che hanno fornito le prove che sono state poi utilizzate per realizzare linee guida e standard professionali per la prevenzione e la gestione del dolore neonatale. Nono stante questo progredire, la gestione del dolore acuto nelle UTIN è molto di sotto del livello ottimale. Questa situazione è influenzata da una mancanza di apprezzamento per le conseguenze del dolore, sia immediate che a breve termine, di una inadeguata valutazione ed implementazione di appropriate strategie per la gestione del dolore e una insufficiente familiarità con l’uso di standard e linee guida professionali. Conclusioni. Il desiderio di un positivo cambiamento, la disponibilità ad abbandonare persistenti credenze errate e la necessità di migliorare la condizione del neonato possono aiutare a superare queste barriere che impediscono una gestione ottimale del dolore. Tuttavia c’è ancora molto da fare per eliminare o diminuire il dolore in questi neonati e raggiungere uno stato di benessere neonatale. Added by: Teresa Compagnone Last edited by: Teresa Compagnone |