Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
De Marinis Maria Grazia, Di Giacomo Valentina, Binetti Paola. Informazione sensoriale e rilassamento progressivo: due interventi per la riduzione dell’ansia nei pazienti sottoposti ad endoscopia digestiva. International nursing perspectives 2004;4(1):15–20.
Added by: Teresa Compagnone (31/08/2007 17:30:11) Last edited by: Fabrizio Tallarita (07/10/2010 14:41:33) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-6478 Chiave di citazione BibTeX: DeMarinis2004b Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Igiene, Infermieristica clinica, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Cure complementari, Epidemiologia, Percorso diagnostico-terapeutico ass. (PDTA) Keywords: Educazione sanitaria, Procedure diagnostiche, Procedure terapeutiche, Promozione della salute Autori: Binetti, De Marinis, Di Giacomo Collezione: International nursing perspectives |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione. L’ansia che precede ed accompagna alcune tecniche diagnostiche particolarmente invasive è spesso trattata con interventi informativi che spiegano al paziente la sequenza e la tipologia degli eventi. La sola informazione procedurale, tuttavia, non influisce in maniera determinate sui livelli di ansia dei pazienti. Lo studio ha voluto verificare se una informazione tecnico-sensoriale associata a rilassamento progressivo può contribuire a migliorare lo stato d’ansia e di preoccupazione dei pazienti sottoposti a Esofago-Duodeno-Scopia (EGDS). Materiali e metodi. A 100 pazienti divisi in modo random in un gruppo sperimentale e in un gruppo di controllo è stata fornita, prima dell’indagine endoscopica, un’informazione di tipo procedurale sull’EGDS. Al gruppo sperimentale è stata fornita un’informazione complementare di tipo sensoriale accompagnata dalla dimostrazione di alcuni esercizi di rilassamento progressivo per aiutare i pazienti a meglio gestire le proprie sensazioni durante l’indagine. Dopo gli interventi informativi, ad entrambi i gruppi sono stati somministrati i test STAI-Y e TAI per valutare gli undici di ansia e di preoccupazione pre e post intervento di EGDS. Risultati. I pazienti del gruppo sperimentale hanno ottenuto risultati statisticamente significativi nelle performance che hanno preceduto l’EGDS, mentre non si sono ottenuti risultati significativi nei test somministrati dopo l’intervento di endoscopia. Discussione. I risultati dello studio sono in accordo con un orientamento che avvalora l’efficacia dell’impatto formativo sull’ansia anticipatoria quando questo è sostenuto da interventi psico-comportamentali che consentono di maturare una diversa consapevolezza della propria autoefficacia e delle proprie modalità difensive. Il paziente ha bisogno di rinforzare le sue strategie di coping a livello emotivo non meno che a livello cognitivo, per implementare la propria autostima e la convinzione nella propria capacità di far fronte alle difficoltà (self-efficacy). Ulteriori studi sono necessari per verificare se tali interventi possono avere una efficacia anche sullo stato d’ansia che accompagna il paziente durante e dopo l’evento diagnostico. Added by: Teresa Compagnone Last edited by: Fabrizio Tallarita |