Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Lomaglio B. La mediazione in ambito sanitario alla luce della teoria dei giochi. Rischio Sanità 2012(46):26–30.
Added by: Claudia Onofri (27/12/2014 01:15:26) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Lomaglio2012 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Management Sottocategorie: Leadership, Rapporto medico-paziente Autori: Lomaglio Collezione: Rischio Sanità |
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Allegati |
Abstract |
La teoria dei giochi rappresenta il tentativo di descrivere attraverso modelli matematici il comportamento umano nei casi in cui il singolo non può agire in maniera indipendente. Ogni giocatore sceglie tra un certo numero di mosse possibili per raggiungere il risultato finale, determinato dalle scelte di tutti i giocatori. I giochi si dividono in: cooperativi, in cui esiste una comunanza di interessi tra i giocatori, e non cooperativi, nei quali i giocatori esprimono interessi contrastanti. Lo studio dei giochi non cooperativi si rivela utile per analizzare i processi decisionali di persone nel compiere scelte che possono portare a un dato esito, attraverso una strategia per cui ogni giocatore cerca di ottenere il meglio per sé oppure cerca di minimizzare le possibili perdite. In ambito sanitario, la teoria dei giochi può essere applicata nella situazione in cui il medico deve decidere se accettare un accordo conciliativo o affrontare un giudizio. La variabile fiducia, come caratteristica della relazione, aumenta la probabilità che le parti compiano una scelta collaborativa, che alla fine può risultare conveniente per entrambe. (A cura di Claudia Onofri). Added by: Claudia Onofri |