Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Burrai Francesco, Marchioni Giovanna. La guided imagery nell’assistenza infermieristica pediatrica. Gli infermieri dei bambini GISIP 2013;5(3):86–88.
Added by: Loriana Lattanzi (18/12/2014 15:08:23) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Burrai2013 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Cure complementari, Dolore, Dolore, Percorso diagnostico-terapeutico ass. (PDTA), Sicurezza, Sintomi Keywords: Dolore, Procedure diagnostiche, Procedure terapeutiche Autori: Burrai, Marchioni Collezione: Gli infermieri dei bambini GISIP |
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Allegati |
Abstract |
( Trascritto dall'articolo). La Guided Imagery (GI) è un intervento infermieristico olistico non farmacologico mente-corpo che presenta evidenze e prove di efficacia nell'assistenza infermieristica pediatrica. La GI è uno strumento assistenziale molto potente perchè utilizza il linguaggio principale della mente del bambino: l'immaginazione. Le immagini mentali attraverso il loro contenuto cognitivo ed emotivo, hanno la capacità di attivare l'asse psico-neuro-endocrino-immunologico, con modulazioni biochimiche complesse che avvengono con comunicazioni in feed back tra i vari apparati. Dal punto di vista psicologico, la GI si basa sugli effetti suggestionanti prodotte dalle immagini mentali sull'asse psicosomatico. La capacità naturale e profonda dell'immaginazione presente nel bambino, può essere guidata da infermieri preparati in GI per ottenere numerosi effetti positivi, come per esempio la riduzione del dolore, l'induzione di stati di rilassamento, l'induzione del sonno, nella preparazione dei bambini ad esami o procedure invasive, nel pre e post operatorio, nella riduzione delle complicanze da farmaci. La GI ha un impatto positivo anche sui costi economici dell'assistenza pediatrica, perchè riduce i tempi di ospedalizzazione, i tempi di esecuzione delle procedure, il numero e la frequenza di somministrazione di farmaci come gli analgesici, gli ansiolitici, gli antiemetici, riduce gli effetti collaterali dei chemioterapici, riduce le complicanze post operatorie. Added by: Loriana Lattanzi |