Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Frangella Claudia, Fabri Serena, Fazioli Sergio, Spica Vincenzo Romano. Attività motoria nella prevenzione primaria, secondaria e terziaria del disagio giovanile. Sistema salute 2013;57(4):440–450.
Added by: Teresa Compagnone (19/10/2014 11:45:19) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 2280-0166 Chiave di citazione BibTeX: Frangella2013 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Igiene Sottocategorie: Epidemiologia, Malattie cronico-degenerative Keywords: Educazione sanitaria, Promozione della salute Autori: Fabri, Fazioli, Frangella, Spica Collezione: Sistema salute |
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Abstract |
(Trascritto dall’articolo) Obiettivi. Approfondire il tema della morbosità evitabile connessa al disagio giovanile con particolare riguardo al ruolo preventivo delle attività motorie, al fine di considerare interventi pilota di promozione della salute nelle diverse dimensioni psicologiche, fisiche, sociali e spirituali. Modello applicativo ed esperienza di un intervento pilota integrato nel contesto di una struttura casa-famiglia. Metodologia. Stato dell’arte e selezione studi presenti in letteratura, definizione di progetti pilota adattati a diverse realtà tra cui: città dei ragazzi, carceri, casa famiglia. Sono stati inclusi un diario di bordo, un questionario, programmi di attività motoria personalizzati. Risultati. L’attività motoria preventiva ed adattata può svolgere un ruolo non solo nella prevenzione di malattie multifattoriali, ma anche nel contesto sociale nel disagio giovanile, anche attraverso l’educazione alla legalità, la riabilitazione ed il reinserimento nella comunità. Si riporta un modello di impostazione per il coinvolgimento sistematico in attività sportive e ludico-ricreative di giovani in una casa famiglia. La letteratura e l’insieme delle osservazioni sostiene il ruolo delle AMPA anche nel superamento dell’emarginazione e del disagio, fondamentalmente attraverso dinamiche di gruppo. Elementi essenziali: stimoli sotto la guida di un adulto, rispetto di regole e compagni, raggiungimento di obiettivi comuni, incremento del senso di auto efficacia e autostima in una cornice più ampia di educazione alla corporeità ed alla legalità Added by: Teresa Compagnone |