Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Previtali Fabio, Visioli Sonia, Zannini Lucia. Implementazione e valutazione di un progetto per la prevenzione degli incidenti domestici in bambini dai 3 ai 6 anni . Sistema salute 2013;57(4):421–432.
Added by: Teresa Compagnone (19/10/2014 11:27:53) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 2280-0166 Chiave di citazione BibTeX: Previtali2013a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Igiene Sottocategorie: Epidemiologia Keywords: Educazione sanitaria, Promozione della salute Autori: Previtali, Visioli, Zannini Collezione: Sistema salute |
Visualizzazioni: 1/1357
Indice di Visite: 22% Indice di Popolarità : 5.5% |
Allegati | URLs http://www.antropo ... itoria_riviste.php |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo) Obiettivi. Nei paesi occidentali, gli infortuni domestici rappresentano la prima causa di morte nei bambini e del 20% dei ricoveri in età pediatrica. Il Ministero della Salute italiano ha inserito nel Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 una linea di azione sulla sicurezza in casa. Nel 2011 è stato avviato un progetto specifico di prevenzione per la scuola dell’infanzia, ad uso delle educatrici (La valigia di Affy Fiutapericolo ). Il progetto è stato finanziato dal Centro Controllo Malattie (CCM) e hanno aderito le Regioni: Piemonte (coordinatore), Valle d’Aosta, veneto, Campania e Sicilia. Dopo una fase sperimentale, il progetto è stato proposto alle scuole dell’infanzia di Novara e provincia e 16 hanno aderito. Al termine dell’intervento, è stata approntata una ricerca per valutare:la ricaduta in termini di aumento delle conoscenze dei bambini sui pericoli domestici e il gradimento del progetto. Metodologia. Dodici sezioni delle scuole d’infanzia aderenti al progetto hanno partecipato, per un totale di 274 bambini. Per valutare la loro ritenzione delle informazioni, è stato utilizzato il disegno, in linea con indicazioni della letteratura sulla ricerca con bambini. La valutazione di gradimento del progetto è stata effettuata con un questionario somministrato alle educatrici. Risultati. I disegni utilizzabili per la ricerca sono risultati 175 e sono stati analizzati da due ricercatori in cieco, che hanno individuato le tematiche in essi rappresentate. Le cadute, gli annegamenti, le ustioni e le lesioni da taglio sono i più rappresentati, mentre lo sono meno le folgorazioni, le intossicazioni e il soffocamento, con delle differenze nelle diverse fasce d’età. Per quel che riguarda invece gli ambienti degli incidenti domestici, risultano maggiormente rappresentati il giardino, le scale e la cucina. I questionari segnalano che i bambini hanno espresso un alto gradimento del compito loro assegnato. Conclusioni. Benché il disegno si sia rivelato un ottimo strumento di valutazione della comprensione nei bambini dei messaggi preventivi relativi agli incidenti, esso non è particolarmente approfondito. In studi futuri, sarebbe auspicabile integrare i disegni con altri dati,per esempio discussioni di gruppo dei bambini, facilitate dalle educatrici. Inoltre, nelle aree in cui si è effettuato l’intervento, è auspicabile il monitoraggio dell’incidenza degli incidenti domestici, andando a verificare se, rispetto a popolazioni di controllo, si registra una diminuzione di mortalità e ricoveri. Added by: Teresa Compagnone |