Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Bargagli Anna Maria, Agabiti Nera, Davoli Marina. La valutazione dell’efficacia degli interventi sanitari: l’approccio “equity lens” [Editoriale]. Epidemiologia & Prevenzione 2014;38(2):82–83.
Added by: Mauro Iossa (23/09/2014 16:37:32) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Bargagli2014 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Economia sanitaria, Igiene, Legislazione, Scienze dell'informazione Sottocategorie: Banche dati bibliografiche, Epidemiologia, Servizio sanitario nazionale Keywords: Educazione sanitaria, Promozione della salute Autori: Agabiti, Bargagli, Davoli Collezione: Epidemiologia & Prevenzione |
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Allegati |
Abstract |
La Commissione sui determinanti sociali della salute dell’Organizzazione mondiale della sanità (CSDH) ha sottolineato che il contrasto delle disuguaglianze di salute necessita di una solida base di evidenza, richiamando l’attenzione sull’importanza delle revisioni sistematiche quale fonte di prove scientifiche sulle quali fondare le decisioni di sanità pubblica orientate all’equità. La commissione ha inoltre sottolineato che il contrasto delle disuguaglianze di salute necessita di una solida base di evidenza, richiamando l’attenzione sull’importanza delle revisioni sistematiche quale fonte di prove scientifiche sulle quali fondare le decisioni di sanità pubblica orientate all’equità. In risposta alla raccomandazione della CSDH, nel 2005 la Cochrane Collaboration e la Campbell Collaboration hanno costituito un gruppo di lavoro che ha coniato l’acronimo PROGRESS Plus per definire i fattori che possono determinare forme di stratificazione sociale rispetto alle quali possono essere individuate differenze sistematiche nello stato di salute e negli effetti degli interventi sanitari. L’esiguità delle risorse disponibili impone ai servizi sanitari la necessità di rivedere la propria organizzazione e orientare l’offerta dei servizi nel senso di una maggiore efficacia e appropriatezza basando le proprie scelte sulle migliori prove prodotte dalla comunità scientifica. La promozione di interventi di provata efficacia contribuirebbe a contrastare l’offerta di quelli inefficaci e inappropriati a cui, come ben documentato, i gruppi più svantaggiati di popolazione sono più vulnerabili. (A cura di Mauro Iossa). Added by: Mauro Iossa |