Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Matarese Maria, De Marinis Maria Grazia, Tartaglini Daniela. Un nuovo modello per il sapere infermieristico accademico in Italia. International nursing perspectives 2002;2(1):11–15.
Added by: Teresa Compagnone (10/04/2007 11:14:11) Last edited by: Fabrizio Tallarita (07/10/2010 14:42:33) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-6478 Chiave di citazione BibTeX: Matarese2002a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Management, Metodologia dell'assistenza infermieristica, Scienze della formazione Sottocategorie: Didattica, Formazione del personale, Formazione universitaria, Processo di assistenza Keywords: Formazione universitaria Autori: De Marinis, Matarese, Tartaglini Collezione: International nursing perspectives |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Introduzione. Il sapere accademico (scholarship) può arricchirsi, secondo E. Boyer, attraverso lo sviluppo congiunto di quattro campi: la ricerca, la formazione, l’integrazione e l’applicazione. Il modello di scholarship descritto da Boyer sollecita la riflessione sull’intima interdipendenza culturale dei quattro ambiti, spesso divisi da motivi di ordine culturale, metodologico ed organizzativo, e può rappresentare una chiave di lettura stimolante per l’Università che deve oggi affrontare bisogni formativi diversificati ed istanze di sviluppo culturale di professioni, come quella infermieristica, entrate solo da pochi anni nel circuito accademico. Problema. Nel nuovo cammino accademico, l’Infermieristica è particolarmente interessata agli orizzonti culturali aperti dalla ricerca, punto di riferimento essenziale per la costruzione di nuovo sapere. L’articolo, oltre a riflettere sugli indubbi vantaggi che la ricerca può apportare al progresso del sapere infermieristico, utilizza il modello di Boyer per invitare gli infermieri italiani che lavorano nelle Università a coltivare, al tempo stesso, interesse ed attenzione anche per le altre forme di sapere derivanti dalla formazione, intesa come processo di valorizzazione delle potenzialità umane, dall’integrazione, intesa come dialogo tra teoria e prassi, tra diversi saperi e ambiti disciplinari e dall’applicazione, intesa come sapere prodotto e strutturato direttamente dalla riflessione critica sul fare. Conclusioni. Nonostante i singoli infermieri possano, per ragioni di talenti ed attitudini, coltivare selettivamente i vari campi del sapere, vanno tuttavia promosse strategie adeguate a favorire e supportare il progresso contestuale della ricerca, della formazione, dell’integrazione e dell’applicazione al fine di consentire alla professione infermieristica italiana di raggiungere un elevato livello accademico. Added by: Teresa Compagnone Last edited by: Fabrizio Tallarita |