Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Paolinelli M. A proposito del “modello liberale” in bioetica. Medicina e morale 2014;62(1):45–56.
Added by: Eleonora Pettenuzzo (03/09/2014 14:16:41) Last edited by: Eleonora Pettenuzzo (03/09/2014 14:43:24) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Paolinelli2014a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Antropologia, Etica Sottocategorie: Bioetica Autori: Paolinelli Collezione: Medicina e morale |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Il “modello liberale” talora impegato nell'affrontare questioni bioetiche è un modello metaetico definito dalla tesi che “ogni azione liberamente voluta è moralmente ammissibile (lecita) purchè non leda la libertà di altri. Di questo “modello” viene valutata la consistenza interna, mostrando che esso conserva una plausibile coerenza solo a prezzo di rinunciare ad applicarsi ad un soggetto che permane, e ad un soggetto che è oggetto umano. Le applicazioni e l'uso di tale principio in bioetica sono perciò contraddittori, e mascherano l'assenza di una riflessione antropologica che da sola può fornire un fondamento razionale per la soluzione delle questioni bioetiche. Added by: Eleonora Pettenuzzo Last edited by: Eleonora Pettenuzzo |