Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Guglielmetti Chiara, Gilardi Silvia, Accorsi Lucia, Converso Daniela. La relazione con i pazienti in sanità: quali risorse lavorative per attenuare l’impatto degli stressor sociali? Psicologia della salute 2014(2):121–137.
Added by: Valentina Biagioli (26/08/2014 15:43:17) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Guglielmetti2014 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Gruppi occupazionali, Infermieristica clinica, Management, Psicologia Sottocategorie: Burnout, Infermieri, Personale ausiliario, Stress Autori: Accorsi, Converso, Gilardi, Guglielmetti Collezione: Psicologia della salute |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Ricerche nazionali e internazionali hanno mostrato che gli operatori sanitari si trovano ad affrontare episodi di violenza verbale e fisica con sempre maggior frequenza. Evidenze empiriche supportano l’ipotesi che comportamenti aggressivi dei pazienti possono generare processi di burnout. Scarsi sono però gli studi sulle risorse lavorative che consentono di attenuare l’impatto di tale stressor sociale sul benessere degli operatori nei contesti ospedalieri. Nel nostro contributo abbiamo analizzato se e in quali circostanze differenti tipi di risorse, emotive (supporto dei colleghi, supporto dei superiori) e cognitive (autonomia decisionale, significato del lavoro), moderino l’effetto negativo dell’aggressività verbale su burnout e benessere affettivo. Lo studio, di tipo trasversale, ha coinvolto il personale sanitario di un dipartimento chirurgico (133 operatori con un tasso di partecipazione del 67%). Lo strumento di rilevazione è stato un questionario self-report. Le analisi, effettuate attraverso una regressione gerarchica moderata, hanno evidenziato l’effetto diretto dei comportamenti aggressivi come importanti predittori del burnout e del benessere affettivo. Il supporto dei colleghi e dei superiori e, in misura minore, l’attribuzione di significato al lavoro moderano l’impatto negativo sull’esaurimento emotivo. Il benessere affettivo risulta essere moderato dal supporto dei colleghi e dalla percezione di autonomia lavorativa. Inoltre si è riscontrato che l’attribuzione di significato al proprio lavoro influenza positivamente il benessere nel caso di alta aggressività dei pazienti. Lo studio contribuisce a evidenziare gli aspetti socioorganizzativi che svolgono un’azione protettiva rispetto agli stressor sociali legati alla relazione con i pazienti nei contesti sanitari. Added by: Valentina Biagioli |