Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Scaini R. Che cos’è la sterilità, e il suo mantenimento, alla luce della Direttiva Europea 93/42 sui "dispositivi medici". AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2006;18(3):347–349.
Added by: Daniela Trinca (29/08/2007 16:55:39) Last edited by: Eleonora Bruno (17/06/2008 09:02:25) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Scaini2006a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Igiene, Legislazione Sottocategorie: Igiene e tecnica ospedaliera, Igiene e tecnica ospedaliera, Malattie infettive Keywords: Infezioni correlate all'assistenza Autori: Scaini Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria |
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Allegati |
Abstract |
La Direttiva Europea 93/42 traduce il concetto assoluto della sterilità in elemento probabilistico. Per considerare un dispositivo medico sterile vi deve essere una possibilità su un milione che, al termine del processo, il dispositivo non abbia raggiunto l’obiettivo della sterilità. A tale scopo si debbono utilizzare dei metodi di valutazione per ogni singola fase che compone il processo di sterilizzazione. A verifica della corretta esposizione all’agente sterilizzante durante il processo vengono utilizzati dei sistemi di valutazione che possono essere fisici, chimici e biologici. Vi sono alcune verifiche che sono fatte periodicamente e altre verifiche da effettuare su ogni ciclo di sterilizzazione. Anche il mantenimento della sterilità non è una situazione scontata, ma legata agli eventi che la confezione può subire. Il mantenimento della sterilità in un arco temporale quindi, può non essere sovrapponibile a tutte le realtà operative. (A cura di Daniela Trinca). Added by: Daniela Trinca Last edited by: Eleonora Bruno |