Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Ferioli Elena, Picozzi Mario. La declinazione del fenomeno doping secondo i Codici deontologici dell’Unione Europea: analisi comparativa. Medicina e morale.
Added by: Eleonora Pettenuzzo (10/05/2014 16:54:06) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Ferioli Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Legislazione, Metodologia della ricerca Sottocategorie: Bioetica, Dilemmi etici, Etica professionale, Legislazione sanitaria, Principi etici, Ricerca sperimentale, Sperimentazione clinica Autori: Ferioli, Picozzi Collezione: Medicina e morale |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Con il termine doping ci si riferisce all’uso di qualsiasi intervento esogeno (farmacologico, endocrinologico, ematologico, etc…) o manipolazione clinica, che in assenza di precise indicazioni terapeutiche, sia finalizzato al miglioramento delle prestazioni, al di fuori degli adattamenti indotti dall’allenamento. È un fenomeno molto complesso che coinvolge aspetti sportivi, medici, farmacologici, giuridici, sociali, etici, ed è quindi un argomento di attualità per atleti, istituzioni sportive, mondo della Sanità e Governi. Oggi le istituzioni nazionali e internazionali continuano a considerare il ricorso al doping come un’infrazione sia all’etica dello sport, sia a quella della scienza medica. Leggi e ricerca scientifica sono necessari, ma non sufficienti a contrastarne la marcia. Come per la lotta contro la mafia e ogni forma di organizzazione criminale serve lo sviluppo della cultura della legalità e la sua diffusione a partire dagli atleti stessi, dalle loro organizzazioni e, visti i risvolti sulla salute, dal mondo medico. Attraverso questo studio si è voluto indagare il ruolo della deontologia medica nei confronti del fenomeno del doping mediante un’analisi comparativa dei Codici deontologici dei Paesi Membri dell’Unione Europea. A seguito di questa analisi è risultato evidente come parte dei Codici che toccano la problematica del doping ci sia una generale posizione condivisa secondo cui il medico deve limitare le sue prescrizioni ed i suoi atti a ciò che è necessario alla qualità, alla sicurezza e all’efficacia delle cure. Risulta interessante poter immaginare un Codice deontologico europeo che in tema di doping possa rappresentare un efficace punto di incontro tra l’ordinamento sportivo e l’ordinamento statale al fine di poter in modo armonico e uniforme i ruoli e le responsabilità professionali del medico proprio nell’ambito delle pratiche di doping, anche a fronte della rilevanza sempre più internazionale degli avvenimenti sportivi. Si è posto infine una specifica attenzione nei confronti delle più recenti frontiere del doping. Added by: Eleonora Pettenuzzo |