Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche
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| Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
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Esposito M R. La gestione del rischio clinico. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2007;19(1):63–86.
Added by: Daniela Trinca (24/08/2007 18:53:50) |
| Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Esposito2007a Invia la risorsa per email ad un amico  |
Categorie: Infermieristica clinica, Management, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Risk management, Sicurezza Keywords: Risk management Autori: Esposito Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria |
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| Allegati |
| Abstract |
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Il risk management in sanità rappresenta l’insieme di varie azioni complesse messe in atto per migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie e garantire la sicurezza del paziente. L’errore umano è una componente ineliminabile della realtà umana. Gli errori sono anzi una fonte di conoscenza per evitare il ripetersi delle circostanze cha hanno portato l’individuo a sbagliare, la gestione deve pertanto costruire un ambiente scevro dal timore della punizione e ricercare il contributo degli operatori sanitari. Per individuare specifici rischi nell’organizzazione possono essere utilizzate le fonti informative esistenti, presenti in letteratura o nella letteratura grigia. La metodologia di cui è possibile disporre per analizzare il rischio si avvale di due tipologie d’analisi: una di tipo reattivo e una di tipo proattivo. L’analisi reattiva prevede uno studio a posteriori degli incidenti ed è mirata ad individuare le cause che hanno permesso il loro verificarsi. L’analisi dell’incidente è quindi condotta a ritroso rispetto alla sequenza temporale che lo ha generato. L’analisi proattiva, invece, è basata sull’analisi dei processi e mira all’individuazione ed eliminazione delle criticità del sistema prima che l’incidente si verifichi. Analizzato il rischio si sceglie la politica da adottare: l’accettazione del rischio, la rimozione dell’attività rischiosa, il trasferimento del rischio tramite un contratto assicurativo o la sua riduzione. Vengono quindi attivate le strategie e le azioni tecniche necessarie e successivamente si deve mantenere il sistema controllato, continuando progressivamente a proporre azioni di miglioramento affinché la prevenzione sia sempre più efficace. Nel panorama dei potenziali rischi per la sicurezza del paziente attribuibili all’assistenza sanitaria, le complicanze infettive sono tra le più frequenti, con un elevato impatto clinico e economico. (A cura di Daniela Trinca). Added by: Daniela Trinca Last edited by: Daniela Trinca |