Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
A cura della redazione. Il perdono a fine vita è importante per i familiari e il loro stato depressivo [Letti per voi]. La rivista italiana di cure palliative 2012;14(4):7–8.
Added by: Sara Martelli (07/04/2014 12:46:05) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Acuradellaredazione2012c Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica Sottocategorie: Cure palliative, Cure palliative, Morte Autori: A cura della redazione Collezione: La rivista italiana di cure palliative |
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Allegati |
Abstract |
Con la pratica formula della scheda che comprende sezioni distinte in “La Notizia”, “Lo studio” e “I risultati”, la rubrica riporta uno studio messo a punto in Ohio, Stati Uniti dove un questionario indagava su che cosa i parenti avrebbero voluto dire al malato terminale giunto alla fine della vita (bibliografia completa presente alla fine della rubrica). Nel riquadro titolato “Tradotto in pratica”, si riassume quanto indagato, questo permette una riflessione sulla tematica della preparazione alla morte e in particolare sulla presenza di conti in sospeso all’interno di una famiglia. Dai questionari è emersa l’esigenza di comunicare soprattutto parole d’amore e di rassicurazione nei confronti del morente ma altrettanto importante era il tema del perdono, chiederlo o riceverlo, in questi soggetti lo stato di depressione era più marcato. (A cura di Sara Martelli). Added by: Sara Martelli |