Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Elli Stefano, Gariboldi Roberto, Tundo Pancrazio, Mascheroni Valentina, Bambi Stefano, Lucchini Alberto. Il trasporto intraospedaliero del paziente critico: creazione di una check list di pianificazione. Scenario 2013;30(3):21–25.
Added by: Nadia Guardiani (01/04/2014 19:09:03) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-5951 Chiave di citazione BibTeX: Elli2013 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Management, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Infermieristica in area critica, Risk management, Scale di valutazione, Sicurezza Keywords: Risk management, Terapia intensiva Autori: Bambi, Elli, Gariboldi, Lucchini, Mascheroni, Tundo Collezione: Scenario |
Visualizzazioni: 1/1273
Indice di Visite: 19% Indice di Popolarità : 4.75% |
Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Introduzione: il trasporto intraospedaliero del paziente critico è un evento frequente ma non per questo esente da rischi. In Italia le modalità per la gestione di questa attività sono regolamentate dalle linee guida redatte dalla Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva (SIAARTI). Scopo di questo lavoro è analizzare criticamente la letteratura in materia e proporre/testare uno strumento per standardizzare le procedure, ridurre i rischi e monitorare gli eventi avversi. Materiali e metodi: è stata effettuata una ricerca bibliografica nei principali database e sono state prodotte una lista di controllo e una scheda incidenti poi distribuite nelle Terapie Intensive Generale e Neurochirurgica dell’Ospedale San Gerardo di Monza e nella Rianimazione/Terapia Intensiva Postoperatoria dell’Ospedale Civile di Legnano (MI). Risultati: sono state raccolte 54 liste di controllo. I dati sono stati stratificati per reparto. Nel 50% dei trasporti intraospedalieri si sono verificati incidenti. I principali eventi avversi riguardano il deterioramento clinico, i problemi tecnici e i problemi legati al team. Le complicanze più frequenti riguardano la mobilizzazione (42,59%) e il peggioramento clinico (37,04%). Gli eventi avversi non sono risultati essere correlati alla gravità del paziente trasportato. Discussione: i risultati ottenuti sono sovrapponibili a quelli riscontrati in letteratura. Negli studi viene sottolineato come un’accurata preparazione del paziente e un’ottima coordinazione tra operatori riduca il rischio di incidenti. Conclusioni: ogni ospedale dovrebbe elaborare un protocollo interno per il trasporto. La lista di controllo si è rivelata utile e facilmente compilabile per la standardizzazione di tale procedura. Essa aiuta a pianificare il trasporto, diminuendo così i possibili eventi avversi. Added by: Nadia Guardiani |