Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Povoli R, Piffer L. Comparazione dei costi tra taglio cesareo, parto strumentale e parto vaginale spontaneo. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2006;18(3):309–317.
Added by: Daniela Trinca (24/08/2007 16:08:53) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Povoli2006 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in chirurgia, Infermieristica in ostetricia e ginecologia Autori: Piffer, Povoli Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria |
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Allegati |
Abstract |
Negli ultimi anni vi è stato un aumento dei tagli cesarei sia in Italia sia nel mondo. Alla base di questa crescente diffusione vi sono due fattori principali: una crescente richiesta da parte delle donne e la volontà dei medici stessi che tendono sempre di più a rendere il parto un evento medicalizzato. E’ stata effettuata una revisione bibliografica utilizzando Pubmed, Cinahl e il Midwifery journal. E’ emerso che i parti strumentali e chirurgici costano notevolmente di più ai servizi sanitari dei parti vaginali spontanei. I costi addizionali sono imputabili alla presenza di staff addizionale durante il parto e al prolungamento del ricovero della paziente. Successivamente è stato effettuato uno studio primario con l’obiettivo di stimare i costi delle diverse modalità di parto in un gruppo geograficamente definito durante i primi due mesi post-partum. E’ necessario che l’ospedale e i servizi sanitari pubblici riconoscano l’impatto economico dei parti vaginali strumentali e dei tagli cesarei nell’organizzazione dei loro servizi. (A cura di Daniela Trinca). Added by: Daniela Trinca Last edited by: Daniela Trinca |