Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
A cura della redazione. Nella demenza avanzata la nutrizione tramite sondino non modifica la sopravvivenza [Letti per voi]. La rivista italiana di cure palliative 2013;15(3):11–12.
Added by: Sara Martelli (05/01/2014 10:40:14) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Acuradellaredazione2013k Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Infermieristica clinica Sottocategorie: Alimentazione, Cure palliative Keywords: Demenze Autori: A cura della redazione Collezione: La rivista italiana di cure palliative |
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Allegati |
Abstract |
Con la pratica formula della scheda che comprende sezioni distinte in “La Notizia”, “Lo studio” e “I risultati”, l’articolo parla di uno studio eseguito negli Stati Uniti su 56.824 pazienti, rispetto a quanto sia appropriato eseguire una nutrizione artificiale in un soggetto con demenza in stato avanzato (bibliografia completa presente alla fine della rubrica). Nel riquadro titolato “Tradotto in pratica”, si conferma che spesso questa pratica terapeutica non conferma il prolungamento della sopravvivenza, rendendo palese l’importanza della valutazione benefici/disagi di questo trattamento soprattutto in questi pazienti particolarmente fragili. (A cura di Sara Martelli). Added by: Sara Martelli |