Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Assueri Nadialina, Esposito Michele, Negroni Ingrid. Esperienza -vissuta e raccontata- nella Casa Circondariale di Bologna. Professione Infermiere. Periodico IPASVI Bologna 2013;24(1):10–12.
Added by: Paola Cortesini (13/11/2013 15:33:44) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Assueri2013 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Infermieristica di comunità, Management, Metodologia dell'assistenza infermieristica, Strutture sanitarie Sottocategorie: Complessità assistenziale, Continuità assistenziale, Etica infermieristica, Infermieristica penitenziaria, Organizzazione del lavoro Keywords: Modelli organizzativi Autori: Assueri, Esposito, Negroni Collezione: Professione Infermiere. Periodico IPASVI Bologna |
Visualizzazioni: 1/1683
Indice di Visite: 25% Indice di Popolarità: 6.25% |
Allegati |
Abstract |
La storia dell’assistenza sanitaria in carcere ha origini antiche e il processo di assistenza e tutela sanitaria più idoneo fatica tutt’oggi ad essere completato. Il modello organizzativo assistenziale, in un settore di grande complessità e particolare, come questo, deve essere necessariamente diverso. L’esperienza della casa circondariale di Bologna presenta un gruppo multidisciplinare del Dipartimento Cure primarie della ASL che opera per i molteplici bisogni di salute di molte persone che vanno dalla prevenzione a cure di medio-alta intensità per patologie croniche. Vengono mostrate criticità e punti di forza delle relazioni interprofessionali sanitarie e non, dei processi di cura e di gestione degli interventi per la tutela della salute e di un luogo di vita dignitoso, per quanti sono obbligati a sottostare ad un regime di vita “ristretto”. (A cura di Paola Cortesini). Added by: Paola Cortesini |