Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Bergese Ilaria, Frigerio Simona. La RCP nel bambino: la presenza dei genitori pò migliorare l'assistenza infermieristica? Gli infermieri dei bambini GISIP 2012;4(4):136–140.
Added by: Loriana Lattanzi (07/11/2013 22:39:21) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Bergese2012 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in area critica, Infermieristica in pediatria, Percorso diagnostico-terapeutico ass. (PDTA), Sicurezza Keywords: , Procedure diagnostiche, Procedure terapeutiche Autori: Bergese, Frigerio Collezione: Gli infermieri dei bambini GISIP |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Introduzione. La presenza dei genitori durante la rianimazione cardiopolmonare in ambiente pediatrico è ancora una pratica controversa. Studi dimostrano che molti professionisti ritengono che la presenza dei genitori durante le manovre rianimatorie sia sconsigliata perché i famigliari essendo emotivamente coinvolti possono prolungare o interferire con le varie procedure. Inoltre, l’equipe teme un aumento del rischio di ritorsioni legali contro i curanti per mancanza di conoscenze da parte del caregiver legate alle procedure invasive Obiettivo. L’obiettivo di questa revisione della letteratura è quello di valutare a partire dagli studi condotti se vi sia evidenza di variazioni della performance medico-infermieristica durante le manovre rianimatorie in presenza della famiglia dell’assistito. Materiali e metodi. Dopo aver definito il quesito di partenza, la ricerca è stata condotta attraverso Google Scholar, banche dati quali Medline attraverso PubMed, Cochrane Library e Cinahl, Trip Database. Sono state utilizzate sia parole semplici che Mesh terms. Dopo aver impostato limiti d’età della popolazione presa in esame (all child 0-18) e temporali (dal 2006) sono state selezionate 5 pubblicazioni i meritevoli di analisi di cui una revisione sistematica, un rct e 3 studi descrittivi-osservazionali. Risultati. Dagli studi analizzati è emerso che nonostante il personale medico-infermieristico riconosca tale pratica come necessaria e con numerosi benefici, esistono ancora molte resistenze legate spesso a timori infondati quali ritorsioni legali, aumento dello stress e paura di essere sotto giudizio. Il personale infermieristico è risultato più propenso a tale pratica e l’esperienza lavorativa è un fattore a questo associato. E’ necessario quindi lo sviluppo di percorsi finalizzati ad incrementare nell’equipe curante la capacità di accogliere e contenere emotivamente i genitori anche durante le situazioni di emergenza. Added by: Loriana Lattanzi |