Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Foglietta Fosco, Buriani Orazio, Casaroli Claudio, De Togni Aldo, Pasetti Paolo, Conconi Francesco. Dalla ricerca alla pratica medica: prescrizione di attività motoria a 1.005 soggetti con diabete mellito di tipo 2 da parte di 48 medici di famiglia. Risultati. Epidemiologia & Prevenzione 2013;37(2-3):132–137.
Added by: Mauro Iossa (05/11/2013 11:26:45) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Foglietta2013 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Economia sanitaria, Gruppi occupazionali, Igiene, Infermieristica specialistica, Strutture sanitarie Sottocategorie: Contabilità generale, Epidemiologia, Infermieristica in endocrinologia, Medici Keywords: , Controllo di gestione, Educazione sanitaria, Promozione della salute Autori: Buriani, Casaroli, Conconi, De Togni, Foglietta, Pasetti Collezione: Epidemiologia & Prevenzione |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). OBIETTIVI: coinvolgere un gruppo di medici di famiglia in un programma di prescrizione di attività motoria a pazienti con diabete di tipo 2; documentare l’attività motoria svolta dai pazienti eventualmente arruolati, le modificazioni biomediche e le eventuali modificazioni della spesa sanitaria conseguenti all’attività motoria praticata. SETTING E PARTECIPANTI: hanno aderito al progetto 48medici di medicina generale (MMG) di Ferrara e provincia. Ai pazienti arruolati sono stati presentati i benefici che l’attività motoria abituale comporta ed è stato suggerito di camminare tutti giorni per almeno 15 minuti. E’ stato consegnato a ogni paziente un manuale di istruzioni e un contapassi. I programmi alimentari abituali non sono stati modificati. PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: attività motoria giornaliera praticata, valori di indice di massa corporea (BMI), circonferenza addominale, pressione arteriosa minima e massima, glicemia ed emoglobina (Hb) glicosilata, colesterolemia (totale, LDL, HDL) e trigliceridemia misurati all’avvio e al termine del programma; spesa per farmaci imputata ai soggetti partecipanti nel 2008 (anno precedente l’avvio del programma) e nel 2010 (anno di chiusura del programma). RISULTATI: dei 1.005 pazienti arruolati, 766 hanno fornito dati sull’attività motoria svolta. L’attività motoria è stata associata a miglioramenti, fino alla normalizzazione, delle 10 variabili considerate, specie nei pazienti che all’avvio presentavano valori fuori norma delle variabili stesse. I miglioramenti sono risultati più marcati nei pazienti del gruppo «1 km di cammino al giorno o oltre». La spesa sanitaria nel gruppo «1 km e oltre» ha subito un decremento proporzionale all’attività motoria svolta. CONCLUSIONI: il programma di attività motoria domiciliare raccomandata da 48 MMG di Ferrara e provincia a 1.005 pazienti con diabete di tipo 2 è stato portato a termine da 766 dei soggetti arruolati. I miglioramenti biomedici ottenuti e la riduzione della spesa per farmaci sono in linea con quelli della letteratura. Il risultato principale è che il medico di famiglia può efficacemente prescrivere programmi di attività motoria ai suoi pazienti abituali, portatori di patologie sport-sensibili come il diabete di tipo 2. Added by: Mauro Iossa Last edited by: Mauro Iossa |