Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Anania Stefania, Barello Serena, Vegni Elena, Moja Egidio Aldo. "The brave battle": l’uso della metafora nella visita medica. Psicologia della salute 2013(2):159–172.
Added by: Valentina Biagioli (02/09/2013 16:01:34) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Anania2013 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Infermieristica clinica, Psicologia Sottocategorie: Comunicazione, Rapporto medico-paziente Autori: Anania, Barello, Moja, Vegni Collezione: Psicologia della salute |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). In letteratura mancano studi sistematici che descrivano l’utilizzo della metafora nella visita medica. Questo studio ha l’obiettivo di descrivere l’uso della metafora in visite di medicina generale raccogliendo: la frequenza dell’uso delle metafore; il soggetto conversazionale che attiva la metafora; la distribuzione delle metafore sulla base del tempo di comparsa; il contenuto semantico o significato della metafora (di cosa parla) e il contenitore semantico o significante della metafora (come ne parla); le funzioni connesse all’uso della metafora (funzione cognitiva vs funzione emotiva). Lo studio ha considerato 100 visite di medicina generale videoregistrate. Di queste sono state selezionate e trascritte quelle parti in cui comparivano metafore intese come un modo di concepire una cosa nei termini di un’altra. L’analisi dei dati ha previsto un’analisi quantitativa delle frequenze per i parametri: soggetto produttore e tempo, e una qualitativa tramite una categorizzazione del contenuto delle metafore e, a seguire, una tassonomia categoriale delle metafore stesse. Sono state osservate 280 metafore: il 43,2% del medico, e il 56,8% del paziente. In 41 visite il soggetto attivatore è il paziente (55,4%). Su 100 visite studiate, in media, viene utilizzata una metafora ogni 3’30’’. Le categorie rilevate si sovrappongono parzialmente con gli esiti di altri studi. I pazienti usano un numero maggiore di metafore rispetto ai medici, concentrandole nella prima parte della visita con funzione di mediatore emotivo. Nel loro insieme i risultati evidenziano come la metafora sia uno strumento linguistico specifico della comunicazione e relazione medico-paziente. Added by: Valentina Biagioli |