Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Masala Daniele, Giraldi Guglielmo, Miccoli Silvia, Unim Brigid, Meggiolaro Angela, Ricciardi Walter, La Torre Giuseppe. Conoscenze, attitudini e comportamenti in tema di doping e integratori alimentari in un campione di praticanti il gioco del calcio: risultati di uno studio trasversale pilota in Italia. Sistema salute 2013;57(2):168–177.
Added by: Teresa Compagnone (29/08/2013 09:29:32) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Masala2013 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Igiene Sottocategorie: Epidemiologia, Malattie cronico-degenerative Keywords: Educazione sanitaria, Promozione della salute Autori: Giraldi, La Torre, Masala, Meggiolaro, Miccoli, Ricciardi, Unim Collezione: Sistema salute |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo) Obiettivo: l’obiettivo del presente studio è di valutare attitudini, conoscenze e comportamenti di un campione di giovani calciatori non professionisti riguardo al tema del doping e degli integratori alimentari. Metodi: l’indagine analizza i dati derivanti da uno studio trasversale che ha previsto la somministrazione di un questionario a giocatori di calcio non professionisti di tre province di residenza italiane (Frosinone, Napoli e Cagliari). L’analisi descrittiva è stata realizzata attraverso il calcolo di frequenze assolute e relative. È stata condotta u’analisi uni variata tramite il test del qui quadrato. Risultati: i giocatori coinvolti sono stati 80. Per l’88,8% dei responder è importante vincere nello sport, mentre vincere a tutti i costi viene ritenuto essenziale dal 55% ed il 45% invece si dimostra contrario a questa affermazione. Tra coloro che hanno subito infortuni durante l’attività sportiva, il 93,8% ritiene che nello sport sia importante vincere (p=0,003), rispetto al 66,7% che non ne ha subito. Il doping è considerata una pratica illegale (32,5%), diffusa solo nei professionisti (28,8%) o presente a tutti i livelli (22,5%). Riguardo all’assunzione degli integratori, il 45% risponde di non aver mai fatto uso di aminoacidi ramificati o creatina, mentre coloro che dichiarano di aver assunto entrambi sono il 27,5%. Per il 41,3% degli intervistati, per diventare un atleta di altissimo livello occorre una predisposizione individuale, per il 32,5% una preparazione adeguata e per il 26,3% in alcuni casi si deve ricorrere all’assunzione di steroidi anabolizzanti. Conclusioni: riguardo alle conoscenze dei giocatori sul doping e l’uso degli integratori emerge negli atleti partecipanti una preoccupante disinformazione. Sono necessari programmi educativi che coinvolgano sia la scuola sia le famiglie, anche attraverso il lavoro di diverse figure professionali e professionisti sanitari, in modo da attuare precisi e mirati interventi di prevenzione. Added by: Teresa Compagnone |